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TRE CANDIDATI A SINDACO CON LISTE CHE HANNO RIMESCOLATO LE VECCHIE CASACCHE POLITICHE

È stata una lunga campagna elettorale ma ormai i giochi sono finiti tra sette giorni esatti si decideranno le sorti di Niscemi. Il 12 Giugno sarà il giorno decisivo ea meno di ...

È stata una lunga campagna elettorale ma ormai i giochi sono finiti tra sette giorni esatti si decideranno le sorti di Niscemi. Il 12 Giugno sarà il giorno decisivo ea meno di ballottaggi, lunedì Niscemi potrebbe avere una nuova amministrazione. Una corsa a tre lo avevamo preannunciato e così è stato, fino all'ultimo qualcuno si aspettava qualche nome a sorpresa ma i tre candidati: Pisa, Spinello e Conti hanno catalizzato le forze politiche di tutti i partiti e costruito coalizioni ben strutturate anche se le sorprese ei cambi casacca non sono mancati destando in alcuni casi anche qualche polemica. è stato il caso, per esempio, del consigliere comunale Rosetta Cirrone Cipolla. Eletta cinque anni fa con l'appoggio del Pd, la consigliere è stata per anni parte dell'opposizione Conti. Pochi mesi fa la notizia delle dimissioni dal Partito Democratico a cui è seguita l'adesione alla lista civica "Conti sindaco". Molti non hanno preso bene questo cambio di casacca tanto radicale soprattutto tra le fila dei Dem che accusano la Cirrone Cipolla di aver strumentalizzato e poi tradito il partito. Ma non solo la Cirrone Cipolla ha deciso di cambiare coalizione all'ultimo minuto, anche il consigliere Rosario meli ha messo in atto una strategia simile seppur forse più coerente alla sua genesi politica. Meli volto noto della politica soprattutto niscemese per i suoi ​​legami con l'ex sindaco La Rosa per lungo tempo è stato quasi un Cavallo dalle briglie sciolte, tanto da far pensare ad una sua possibile candidatura a sindaco. Per un periodo è stato persino accostato a Carlo Pisa, poi il dietrofront scegliendo di sostenere il candidato che forse più di tutti rispecchia la sua propensione a destra ovvero Valentina Spinello esponente della Lega, che tuttavia, ha deciso di distaccarsi dal partito di Matteo Salvini di cui era portavoce cittadino anche e probabilmente per accontentare le richieste del M5S di Niscemi che a sorpresa di tutti ha deciso di allearsi proprio con l'ex leghista. Tutto questo unito anche alla comparizione tra le liste del nome di Rocco La Rosa figlio proprio dell'ex sindaco Ciccio La Rosa ha sollevato un polverone di critiche tra gli oppositori della Spinello. Infine, il candidato Pisa sorretto dal Partito Democratico e forse il più lontano da questi giochi politici, Pisa ha deciso di mischiare vecchi volti della politica niscemese come l'ex sindaco Giovanni di martino o l'ex Presidente del Consiglio Enzo paradisi, con volti completamente nuovi come la giovane Simona Muscia, e Marco Falcone, consulente finanziario e noto volto televisivo, celebre per aver condotto il programma politico "piazza Niscemi". Difficile fare previsioni è stata una lunga cavalcata, secondo i sondaggi nei vari social come quello svolto dalla pagina satirica "il niscemese medio", Conti sarebbe ancora l'uomo da battere, anche se nelle ultime settimane il nome di Carlo Pisa ha preso piede come dimostrato dall'affluenza sempre crescente ai suoi ​​comizi, da non sottovalutare ovviamente Valentina Spinello forte di un grande seguito di elettori e di una coalizione variegata. L'unica certezza ad oggi è l'equilibrio e il ballottaggio è uno scenario molto probabile, a quel punto sarebbe il bacino di elettori del terzo candidato a decidere le sorti di Niscemi.di Stefano Blanco

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