Cronaca
Uccide la zia per l’eredità alimentandola con cibo proibito: donna arrestata nel catanese
La donna è stata posta ai domiciliari, con l'uso del braccialetto elettronico
Avrebbe provocato la morte di una prozia di 80 anni, Maria Basso, facendole ingerire del cibo che la donna non avrebbe dovuto mangiare dovendosi alimentare solo di omogeneizzati, facendo ricondurre il decesso a cause naturali per potere beneficiare dell'eredità. È l'accusa contestata dalla Procura di Catania a una pronipote della vittima, che è stata arrestata da carabinieri della stazione di Aci Castello con il supporto di militari dell'Arma della compagnia di Acireale e di Asiago (Vicenza). La donna è stata posta ai domiciliari, con l'uso del braccialetto elettronico, accusata di circonvenzione di incapace e omicidio aggravato.
Secondo le indagini, l'anziana nella cassaforte avrebbe avuto un tesoretto di mezzo milione, frutto di dei risparmi di una vita. La donna, figlia di un imprenditore edile che aveva a lungo lavorato all'estero, era stata assunta al ministero degli Esteri e aveva lavorato a Teheran, in Iran, da dove era fuggita dopo la rivoluzione khomeinista.