Disagi del cittadino
UN PERCORSO AD OSTACOLI DOCUMENTATO DA DON RAIMONDO PER CHI DAL CENTRO VUOLE RAGGIUNGERE IL MARE
La via Giuseppe di Stefano continua a versare in uno stato tutt'altro che conforme alla sicurezza e alla pulizia. A documentare i disagi in questa occasione è stato il sacerdote don ...
UN PERCORSO AD OSTACOLI DOCUMENTATO DA DON RAIMONDO PER CHI DAL CENTRO VUOLE RAGGIUNGERE IL MARE
La via Giuseppe di Stefano continua a versare in uno stato tutt'altro che conforme alla sicurezza e alla pulizia. A documentare i disagi in questa occasione è stato il sacerdote don Raimondo Giammusso che con il suo smartphone ha simulato il percorso a ostacoli di un turista o un residente che intende scendere al mare dal centro storico. Nell'area la prima cosa che si presenta è la scaletta che dovrebbe permette a chiunque di scendere in spiaggia, ma dal 14 aprile è stata chiusa a seguito di un cedimento della spalliera. Da all'ora non è stato fatto nessun intervento per rimettere in sicurezza la scaletta. Anche la ringhiera posta alle spalle della scaletta è pericolante e di conseguenza risulta inagibile. Un'altra problematica che si registra nella zona riguarda la presenza di varie erbacce che col passare dei mesi sono arrivate ad un altezza che impedisce il passaggio e che creano impedimenti al cittadino nel proseguire il suo cammino verso la spiaggia. Inoltre, proprio all'interno della parte trascurata sono presenti vari rifiuti, da residui di consumazioni a sacchetti dell'immondizia. In questa situazione, il cittadino deve attraversare un vero e proprio percorso a ostacoli. Successivamente si presenta agli occhi un' altra scaletta che permette di scendere alla spiaggia, ma anche essa è piana di verde non curato e di altri residui di consumazioni. Nell'area da tempo vi è una grossa perdita d'acqua che, oltre a creare un pericolo al turista, col passare dei mesi ha innaffiato le l'erbacce presenti nella zona e che le ha ingigantite parecchio. In questa occasione, Gela non fa una bella figura soprattutto agli occhi dei turisti che desiderano scendere nella splendida spiaggia che la città offre, ma si ritrovano a fare i Conti con un percorso a ostacoli. di Simone Carrubba
