Cronaca
MANIFESTAZIONE SPONTANEA DAI TONI CALDI PER DIRE ’’NO’’ AL DPCM CHE IMPONE LA CHIUSURA ALLE 18:00
PIU DI MILLE COMMERCIANTI IERI SONO SCESI IN PIAZZA, A GELA, PER MANIFESTARE TUTTO IL PROPRIO DISSENSO AL NUOVO DPCM, CHE HA ANCORA UNA VOLTA STOPPATO LE LORO ATTIVITA'. PROPRIETARI DI BAR,...
PIU DI MILLE COMMERCIANTI IERI SONO SCESI IN PIAZZA, A GELA, PER MANIFESTARE TUTTO IL PROPRIO DISSENSO AL NUOVO DPCM, CHE HA ANCORA UNA VOLTA STOPPATO LE LORO ATTIVITA'. PROPRIETARI DI BAR, PUB, PALESTRE, RISTORANTI, PARRUCHERIE SI SONO DATI APPUNTAMENTO IN PIAZZA UMBERTO I INTORNO ALLE 22. NEI LORO OCCHI LO SCONFORTO, LA RABBIA E LA DISPERAZIONE. ANCORA SCOTTATI DAGLI EFFETTI DEL LOCKDOWN STAVANO PROVANDO A RIALZARSI ADEGUANDO GLI SPAZI DEI LOCALI E PROVANDO A SEGUIRE TUTTE LE MISURE DI SICUREZZA. MA IL DECRETO PRESENTATO DOMENICA DAL PREMIER CONTE LI HA SPIAZZATI. LA PROTESTA E' MONTATA DA NORD A SUD DEL PAESE. TRA LE 24 PIAZZE COLME DI MANIFETANTI IERI C'ERA ANCHE GELA.UNA PIAZZA DALL'OPINIONE NON DI CERTO OMOGENEA, MA AL CONTRARIO SPACCATA: DA UN LATO I COMMERCIANTI PRONTI A GRIDARE LA PROPRIA RABBIA, CON L'OBBIETTIVO DI SENSIBILIZZARE I PIANI ALTI DELLA CLASSE POLITICA, DALL'ALTRO I NEGAZIONISTI PRONTI SFACCIATAMENTE A SCONSIGLIARE L'UTILIZZO DELLA MASCHERINA E A RIBADIRE CHE IL COVID E' TUTTA UNA FARSA. NON SONO MANCATI GLI ACCESI SCONTRI VERBALI TRA GLI STESSI COMMERCIANTI. PAROLE PESANTI SONO STATE RIVOLTE ANCHE AGLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE, UNA DECINA PRESENTI IERI IN PIAZZA, RITENUTI DEI TERRORISTI MEDIACI, COLPEVOLI DI STARE COSPARGENDO, PARLANDO DI COVID, ANSIE E PAURE TRA I CITTADINI.NON SONO MANCATE LE TENSIONI. POCO DOPO LE 22.30 POLIZIA E CARABINIERI IN TENUTA ANTISOMMOSSA HANNO FRONTEGGIATO UN GRUPPO DI MANIFESTANTI RIVERSATOSI IN CORSO VITTORIO EMANUELE. QUALCUNO HA RIBADITO LA NATURA PACIFICA DELLA MANIFESTAZIONE, ROTTA QUALCHE ISTANTE DOPO DAL LANCIO DI UNA BOTTIGLIA IN VETRO SU PIAZZA MATRICE, AD OPERA DI UN GRUPPETTO DI RAGAZZI INCAPPUCCIATI. E' DA QUEL MOMENTO CHE LA PIAZZA E' INIZIATA A DISPERDERSI. IL GRUPPETTO DI GIOVANI HA CONTINUATO A SEMINARE DISORDINE PROVOCANDO LE FORZE DELL'ORDINE. SASSI, VETRO E FUMOGENI SONO STATI LANCIATI TRA LA FOLLA E LE AUTOMOBILI DI PASSAGGIO. ALLO SCOCCARE DELLE 23, POLIZIA E CARABINIERI HANNO ALLONTANATO I POCHI MANIFESTANTI RIMASTI IN PIAZZA, MA LARIA NON HA ACCENATO AD ALLEGGERIRSI, ANZI. ANCORA UN GRUPPETO INCAPPUCCIATTO SI E' BARRICATO DAVANTI VIA BATTESIMO COLPENDO E LANCIANDO IN ARIA LE SEDIE DI UN BAR. QUALCHE ISTANTE DOPO LO STESSO GRUPPETTO SI E' MUNITO DI GROSSE PIETRE RECUPERATE IN VIA NAVARRA E LANCIATE CONTRO LE FORZE DELL'ORDINE CHE HANNO ATTESO PRIMA DI INTERVENIRE, MANTENENDO LA CALMA. QUANDO LA SITUAZIONE SI E' FATTA PIU PESANTE DUE CAMIONETTE BLINDATE HANNO FATTO IRRUZIONE SU PIAZZA UMBERTO INSIEME AI CELERINI CHE HANNO DISPESRSO I VIOLENTI MANIFESTANTI. UN GRUPPO DI GIOVANI E' STATO INDIVIDUATO, IDENTIFICATO E POI RILASCIATO PERCHE' RITENUTI NON COLPEVOLI SU VIA BRESMES. NON E' DA ESCLUDERE CHE GLI INQUIRENTI NELLE PROSSIME ORE, GRAZIE ALLE IMMAGINI REGISTRATE DALLA UIGOS, POSSANO RISALIRE AGLI AUTORI DEI GESTI. SASSI, VETRI, FUMOGENI, COSI SI PRESENTAVANO LE DUE PIAZZIE IERI AL CULMINE DI UNA SERATA DEGENERATA DOPO APPENA UNA MEZZ'ORA. RESTA LA RABBIA DI QUEI COMMERCIANTI CHE FIN DA SUBITO SI SONO DISSOCIATI DALLE AZIONI VIOLENTE.