Venerdì, 18 Ottobre 2024
Gela, 21°C - Nuvoloso

Uomini d’onore ritornano in libertà, il sindaco di Gela: "Scenario inquietante"

Cronaca

Uomini d’onore ritornano in libertà, il sindaco di Gela: "Scenario inquietante"

Il sindaco commenta la relazione semestrale della Dia

14 Settembre 2023 21:15

1225
Guarda videoUomini d'onore ritornano in libertà, il sindaco di Gela: "Scenario inquietante"
Advertising

«Lo scenario che emerge dalla relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia, depositata al Senato da sua Eccellenza il prefetto Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno, è senz'altro inquietante. La presenza della mafia nei territori della provincia è ancora forte. A Gela affiorano segnali di una potenziale riorganizzazione a opera di singoli uomini d'onore tornati in libertà e su questo aspetto massima è l'attenzione delle nostre forze di polizia». Lo dice il sindaco, Lucio Greco, dopo la presentazione della relazione semestrale del ministro dell'Interno al Parlamento.

Advertising

«Diversi - afferma il primo cittadino - nel semestre preso in esame dalla Dia, sono stati i danneggiamenti compiuti mediante incendio, molti dei quali verosimilmente riconducibili a pratiche estorsive, che hanno colpito Gela, il capoluogo e altre realtà locali, con danni ad attività commerciali (bar, panifici, supermercati, lidi balneari), attività di servizi e rappresentanti delle istituzioni. Ma lo Stato non ha mai abbassato la guardia, è presente e opera attraverso le proprie articolazioni e agenzie affinché le nostre città siano sempre più sicure e vivibili».

Advertising

«Per questo - dice il sindaco - voglio esprimere un sincero ringraziamento al direttore del centro operativo della Dia di Caltanissetta e ai suoi ufficiali e agenti per il lavoro svolto nell'azione di contrasto alle attività del crimine organizzato. Ringrazio altresì i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza per l'impegno costante sul territorio, la nostra polizia Municipale, per le attività di servizio e di controllo. La forza dello Stato è anche nelle attività quotidiane che noi tutti, privati cittadini, lavoratori, rappresentanti delle istituzioni e della società civile, siamo chiamati a compiere ogni giorno: agire nel rispetto delle regole di legalità e convivenza. Mi riferisco anche a chi, come il sindaco, gli assessori, i dirigenti, esercita una funzione pubblica». «In tale senso - afferma - mi conforta il grande lavoro svolto in questi anni nella predisposizione e nell'aggiornamento dei vari protocolli e direttive vigenti. Strumenti che aiutano chi amministra e schermano le istituzioni dal pericolo di condizionamenti o infiltrazioni». «Abbiamo speso - conclude - tutte le energie possibili per la realizzazione di un moderno impianto di videosorveglianza, strumento decisivo nelle attività di prevenzione e repressione dei reati, preziosissimo alleato delle forze di Polizia. Sua Eccellenza il prefetto di Caltanissetta, in questo, nell'adempiere a una puntuale azione di coordinamento e vigilanza, non ha mancato di offrire sostegno e incoraggiamento, anche nei momenti di difficoltà. E di questo le siamo grati. Lo Stato è dunque presente. Opera per la salvaguardia dei cittadini e per la loro sicurezza. Per questo formulo un vivo ringraziamento alla Dia per il prezioso lavoro svolto».

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti