Cronaca
ZONA GIALLA IN SICILIA, CONSUMAZIONI FINO ALLE 18, MUSUMECI, ’’CHIEDERÒ RISTORI A DRAGHI’’
Lunedi mattina la Sicilia si sveglierà in zona gialla. Il provvedimento era attesa da tempo, mancava soltanto l'ufficialità arrivata dopo il monitoraggio del ministero della s...
ZONA GIALLA IN SICILIA, CONSUMAZIONI FINO ALLE 18, MUSUMECI, ''CHIEDERÒ RISTORI A DRAGHI''
Lunedi mattina la Sicilia si sveglierà in zona gialla. Il provvedimento era attesa da tempo, mancava soltanto l'ufficialità arrivata dopo il monitoraggio del ministero della salute che ha addirittura registrato dal primo al 7 febbraio un indice di trasmissibilità calato vertiginosamente allo 0, 66%. In effetti il calo in Sicilia è notevole: 491 i contagi registrati nelle ultime 24 ore, mentre sono 21 i decessi (anche questi in discesa. Continua anche il trend delle guarigioni: 1. 818 ieri. Diminuiscono i ricoveri in regime ordinario (-16) mentre tornano ad aumentare dopo giorni di calo quelli in terapia intensiva (+4). La zona gialla equivale ad un lento ritorno alla normalità: resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5, resta il divieto di spostarsi tra regioni, restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali, resta il limite di riempimento al 50% per i mezzi di trasporto pubblico, ci si può spostare fra comuni. La zona gialla torna a far respirare a bar e ristoranti che possono servire al tavolo fino ad un massimo di 4 persone e fino alle 18. Resta ovviamente consentito l'asporto fino alle 22 e la vendita al domicilio. Il governo non ha accolto la proposta del presidente Musumeci che aveva chiesto l'apertura dei ristoranti fino alle 22 in occasione di san valentino. Riaprono i musei e le mostre, restano chiusi i cinema, teatri, sale scommesse, bingo sale giochi e slot machine anche all'interno dei bar, palestre e piscine. Tante categorie continuano a patire gli effetti delle chiusure. Musumeci da lunedì vuole avviare un confronto con il nuovo governo.
