Scuola
ANCHE I GENITORI SUL PIEDE DI GUERRA: "PROTOCOLLI CAPLESTATI, VALUTIAMO ESPOSTO IN PROCURA"
Sul piede di guerra sono ormai scesi centinaia di genitori gelesi. Contestano per lo più la mancata o errata applicazione dei protocolli da parte dell'azienda sanitaria. Sono convint...
Sul piede di guerra sono ormai scesi centinaia di genitori gelesi. Contestano per lo più la mancata o errata applicazione dei protocolli da parte dell'azienda sanitaria. Sono convinti che ritardi e le scarse comunicazioni abbiano influito a generare il caos attuale, e propongono adesso uno stop di almeno 10 giorni. Per i genitori dell'istituto ernico Mattei, pronti a presentare un esposto, la situazione è sfuggita di mano all'azienda sanitaria che ora non è più in grado di gestire le procedure. Si chiedono come Asp possa dichiarerei che i numeri dell'emergenza non sono così gravi da richiedere la chiusura dei plessi e la dad per tutti. Ribadiscono che l' incapacità organizzativa dell'ASP crea un effetto domino che piuttosto che contenere il contagio lo facilita. All'ordine del giorno sono infatti storie di intere famiglie costrette a rispettare protocolli folli, come li hanno definiti le mamme, visto i ritardi nella comunicazione delle quarantene che generano una congestione delle attività familiari. Vogliono risposte certe, spingono per la chiusura in modo da permettere ad asp di riallineare i dati e la tempistica delle comunicazioni.di Graziano Amato