Ancora disagi per i fruitori della villa comunale di Gela: bagni ristrutturati restano chiusi
Attualità
Ancora disagi per i fruitori della villa comunale di Gela: bagni ristrutturati restano chiusi
Gli anziani fanno i loro bisogni dietro ogni angolo
Ruspe in azione all'Orto Pasqualello e cancelli chiusi per i bagni pubblici della Villa Comunale Giuseppe Garibaldi. E' il paradosso che interessa il giardino pubblico frequentato per lo più da anziani. Da mesi i lavori di ristrutturazione dei bagni sono stati completati ma i fruitori del polmone verde non ne possono usufruire. Cosi finiscono per urinare dietro ad angolo più o meno nascosti. Non di certo un bello spettacolo, sotto ogni punto di vista. Viene meno un servizio essenziale per utenti gli utenti deboli come denuncia Marco Di Dio, operatore socio sanitario che da mesi denuncia il cortocircuito che si è venuto a creare. I bagni pubblici della Villa Comunale sono stati aperti di recente solo in occasione di due iniziative a cui hanno partecipato migliaia di bambini. E' per questo che gli anziani si chiedono quando saranno definitivamente fruibili a tutti. C'è chi lancia una proposta: consentire l'accesso ai sanitari pagando un piccolo contributo economico per garantire ordine e pulizia. Intanto da Palazzo di Città fanno sapere che i bagni sono completi e collaudati. Pare che l'inghippo sia di natura burocratica nei confronti della ditta che si dovrebbe occupare della pulizia. Dagli uffici comunali fanno comunicano che il disagio dovrebbe essere presto risolto.
Ruspe in azione all'Orto Pasqualello e cancelli chiusi per i bagni pubblici della Villa Comunale Giuseppe Garibaldi. E' il paradosso che interessa il giardino pubblico frequentato per lo più da anziani. Da mesi i lavori di ristrutturazione dei bagni sono stati completati ma i fruitori del polmone verde non ne possono usufruire. Cosi finiscono per urinare dietro ad angolo più o meno nascosti. Non di certo un bello spettacolo, sotto ogni punto di vista. Viene meno un servizio essenziale per utenti gli utenti deboli come denuncia Marco Di Dio, operatore socio sanitario che da mesi denuncia il cortocircuito che si è venuto a creare. I bagni pubblici della Villa Comunale sono stati aperti di recente solo in occasione di due iniziative a cui hanno partecipato migliaia di bambini.
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E' per questo che gli anziani si chiedono quando saranno definitivamente fruibili a tutti. C'è chi lancia una proposta: consentire l'accesso ai sanitari pagando un piccolo contributo economico per garantire ordine e pulizia. Intanto da Palazzo di Città fanno sapere che i bagni sono completi e collaudati. Pare che l'inghippo sia di natura burocratica nei confronti della ditta che si dovrebbe occupare della pulizia. Dagli uffici comunali fanno comunicano che il disagio dovrebbe essere presto risolto.