Venerdì, 20 Settembre 2024
Gela, 20°C - Nuvoloso

ANESTESISTA IN PENSIONE DENUNCIA LE CRITICITÀ DELLA SANITÀ NISSENA E FA UN APPELLO A SCHIFANI

Cronaca

ANESTESISTA IN PENSIONE DENUNCIA LE CRITICITÀ DELLA SANITÀ NISSENA E FA UN APPELLO A SCHIFANI

l'assenza di un anestesista rianimatore all'ospedale suor Cecilia Basarocco di Niscemi come in altre realtà nissene non è da imputare unicamente alla carenza di questa figura...

Stefano Blanco

05 Dicembre 2022 16:09

122
Guarda videoANESTESISTA IN PENSIONE DENUNCIA LE CRITICITÀ DELLA SANITÀ NISSENA E FA UN APPELLO A SCHIFANI
Advertising

l'assenza di un anestesista rianimatore all'ospedale suor Cecilia Basarocco di Niscemi come in altre realtà nissene non è da imputare unicamente alla carenza di questa figura professionale al livello nazionale, dirigenti e managers devono assumersi le proprie responsabilità" questa è la provocazione lanciata dall'anestesista rianimatore ormai in pensione Aurelio Incarbone. Già specialista in anestesia e dirigente con esperienza trentennale tra le corsie degli ospedali di Caltanissetta, Niscemi, Butera, Gela e Caltagirone, Incarbone non utilizza mezzi termini esponendo le diverse criticità anche gravi che caratterizzano il nosocomio niscemese diretto oggi dal dottore Alfonso Cirrone Cipolla e puntando i riflettori su un presidio sanitario in cui a suo dire si starebbe cercando di celare le carenze organiche e di servizi con abbellimenti estetici e interventi superficiali. Un pronto soccorso senza anestesista è una grave mancanza e l'effettiva gestione dell'ospedale "Basarocco" lascerebbe parecchio a desiderare in tanti aspetti che si manifestano poi con un'offerta sanitaria carente a discapito dei cittadini, come in un recente caso riportato sempre dal dottore Incarbone che ha visto protagonista una giovane niscemese rimasta coinvolta in un grave incidente in scooter. La ragazza è stata soccorsa dal 118 con medico a bordo, che ignorando il locale ospedale "Basarocco" ha preferito trasferire la paziente direttamente al "Vittorio Emanuele" di Gela, consapevole della mancanza dell'anestesista rianimatore a Niscemi. "Solo per miracolo non si è verificata la tragedia" afferma Incarbone. Il medico da anni ormai cerca di portare sotto gli occhi dei politici le gravi condizioni della sanità niscemese e nissena. Proprio la scorsa estate ha avviato un'azione a tutela della sanità del comprensorio a sud di competenza dell'Asp di Caltanissetta rivolgendosi all'ex presidente della regione Nello Musumeci ma non solo. Negli anni, infatti, Incarbone ha allargato la sua richiesta d'aiuto a giornalisti, politici, ministri e assessori, oggi allora a Governo fatto l'ex anestesista ai nostri microfoni tenta di ravvivare per l'ennesima volta il suo appello decennale. di Stefano Blanco

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti