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ARRESTATI DUE RAGAZZI DI QUINDICI ANNI PER AVER SEQUESTRATO E TORTURATO UN TREDICENNE

Cronaca

ARRESTATI DUE RAGAZZI DI QUINDICI ANNI PER AVER SEQUESTRATO E TORTURATO UN TREDICENNE

Avrebbero torturato e seviziato un quindicenne. Lo avrebbero picchiato e minacciato di morte. E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Caltanissetta. I presunti respon...

Donata Calabrese

04 Gennaio 2023 19:53

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Avrebbero torturato e seviziato un quindicenne. Lo avrebbero picchiato e minacciato di morte. E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Caltanissetta. I presunti responsabili sarebbero due ragazzi di soli 15 anni, accusati, a vario titolo, di tortura, sequestro di persona, minaccia, lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. I due indagati sono stati arrestati e condotti in un istituto penitenziario minorile.La vicenda, risale allo scorso mese di settembre: i due avrebbero attirato con l'inganno all'interno di un garage il tredicenne, legandogli caviglie, polsi e bocca con nastro da imballaggio; lo avrebbero preso a schiaffi, umiliato con sputi al volto e minacciato con utensili e un coltello, oltre a versargli addosso olio per motori minacciando di dargli fuoco. Dopo circa un'ora e mezza, il 13enne sarebbe stato liberato con l'ulteriore minaccia di morte qualora avesse rivelato quanto accaduto.Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, scaturisce da un'indagine dei carabinieri del comando provinciale, coordinata dal Procuratore per i minorenni Rocco Cosentino dalla quale sarebbero emersi gravi elementi indiziari a carico dei due minorenni. Il movente del sequestro e delle torture, ricostruisce l'accusa, sarebbe da ricondurre alla volontà dei due quindicenni di vendicarsi nei confronti del tredicenne, per il fatto che quest'ultimo si sarebbe lamentato per alcune aggressioni che i due arrestati avrebbero commesso nei confronti di alcuni suoi amici. Il ragazzo una volta a casa, ancora sotto shock, avrebbe rivelato tutto alla madre la quale si sarebbe rivolta ai carabinieri.di Donata Calabrese

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