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AUMENTANO LE RICHIESTE DI TECNICI INFORMATICI TRA LE AZIENDE UNO DEI LAVORI PIÙ RICERCATI AL MONDO
Con la crescita esponenziale della tecnologia, in particolare nel settore informatico, le richieste di tecnici informatici aumentano di anno in anno. L'innovazione, infatti, ha rimodulato p...
AUMENTANO LE RICHIESTE DI TECNICI INFORMATICI TRA LE AZIENDE UNO DEI LAVORI PIÙ RICERCATI AL MONDO
Con la crescita esponenziale della tecnologia, in particolare nel settore informatico, le richieste di tecnici informatici aumentano di anno in anno. L'innovazione, infatti, ha rimodulato processi e definito nuove professioni all'interno delle aziende. Di conseguenza vengono richiesti nuovi professionisti e tecnici specializzati a partire da nuove competenze. Anche l'Italia negli ultimi anni ha assistito a una vera e propria impennata di richieste di tecnici dalle varie aziende che adoperano nel settore, ma ad oggi trovare dei tecnici specializzati non è affatto semplice. Secondo alcune indagini, la professione più richiesta è quella digitale, dove il fabbisogno del settore ammonta a circa 23. 200 unità. Ciò nonostante la ricerca ha evidenziato un problema, ovvero quello di avere abbastanza risorse specializzate al fine di ricoprire le nuove posizioni. C'è un dato che dimostra la portata di questa problematica: di 23. 200, sono 14. 400 destinate a posizioni dove serve in possesso una laurea, mentre 8. 800 sono le posizioni aperte di chi dispone un diploma, dunque le aziende si ritrovano ad avere un surplus di diplomati che però non sono sufficientemente preparati per coprire le tanto discusse posizioni e una carenza di laureati. Tra gli esperti ci si chiede quale possa essere la soluzione a questo problema. Nel frattempo l'osservatorio attraverso una ricerca ha proposto due strade utili: una formazione interna alle singole imprese o puntare maggiormente sui percorsi specializzati post-diploma come gli ITS. Uno dei settori più in espansione è il cyber security che ha come obbiettivo principale quello di proteggere i siti istituzionali, privati e i dati sensibili da possibili attacchi interni ed esterni da parte di hacker. In Italia nel corso dell'ultimo anno, si conta che i danni causati dal crimine informatico sono costati ben 10 miliardi di euro e di conseguenza gli investimenti da parte delle imprese private per tutelarsi da questi pericoli sono cresciuti del 12%, con un conseguente aumento di possibilità in questo settore.di Simone Carrubba
