AUTO SBANDA E FINISCE DI NUOVO DENTRO LA SCUOLA "VERGA" E CRESCE LA PREOCCUPAZIONE DELLA DIRIGENTE
Cronaca
AUTO SBANDA E FINISCE DI NUOVO DENTRO LA SCUOLA "VERGA" E CRESCE LA PREOCCUPAZIONE DELLA DIRIGENTE
Viale indipendenza si è reso ancora una volta teatro di un incidente stradale dalle sfumature potenzialmente molto pericolose. Una donna che ieri notte sfrecciava in direzione Macchit...
Viale indipendenza si è reso ancora una volta teatro di un incidente stradale dalle sfumature potenzialmente molto pericolose. Una donna che ieri notte sfrecciava in direzione Macchitella, plausibilmente a causa del manto stradale bagnato ha perso il controllo del proprio mezzo, una Fiat 500L, schiantandosi contro la recinzione dell'istituto Giovanni Verga, l'impatto ha fatto si che l'auto sfondasse il recinto finendo cappottata all'interno del perimetro dell'istituto a pochi metri dalla centralina elettrica. Si parla di una tragedia sfiorata dato che la donna rimasta illesa è riuscita persino a rialzarsi da sola e oltre che alla recinzione non ci sono stati altri danni a persone o cose. Si tratta però del secondo incidente in meno di una settimana verificatosi in viale indipendenza e che ha causato danni alla scuola Verga. Giorno 4 gennaio, infatti, un altro cittadino, in tarda serata, era finito all'interno dell'istituto con la sua auto, una dinamica pressoché identica, impattando sulla recinzione a meno di due metri di distanza dall'incidente di ieri sera. E la serie di incidenti non si ferma qui, se si va a ritroso di qualche anno si possono contare almeno 6/7 incidenti simili a dimostrazione del fatto che viale indipendenza rappresenta una trappola per auto.La strada, infatti, soprattutto se si va in direzione sud, quasi invoglia a premere sull'acceleratore data la pendenza in discesa e la mancanza di dossi. La sua pericolosità è stata denunciata più volte anche dalla dirigente della scuola Verga, la professoressa Viviana Aldisio, che nell'ultima settimana ha dovuto far rimuovere due auto dal perimetro del suo istituto e che adesso teme per l'incolumità dei suoi alunni ma non solo. La preside si sente adesso responsabile del pericolo che rappresenta quella ringhiera in Ferro buttata lì così e teme che qualcuno possa cadervi sopra, ma ancora di più chiede che vengano presi provvedimenti per far sì che a nessuno venga più voglia di sfrecciare in viale indipendenza.di Stefano Blanco
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Viale indipendenza si è reso ancora una volta teatro di un incidente stradale dalle sfumature potenzialmente molto pericolose. Una donna che ieri notte sfrecciava in direzione Macchitella, plausibilmente a causa del manto stradale bagnato ha perso il controllo del proprio mezzo, una Fiat 500L, schiantandosi contro la recinzione dell'istituto Giovanni Verga, l'impatto ha fatto si che l'auto sfondasse il recinto finendo cappottata all'interno del perimetro dell'istituto a pochi metri dalla centralina elettrica. Si parla di una tragedia sfiorata dato che la donna rimasta illesa è riuscita persino a rialzarsi da sola e oltre che alla recinzione non ci sono stati altri danni a persone o cose. Si tratta però del secondo incidente in meno di una settimana verificatosi in viale indipendenza e che ha causato danni alla scuola Verga. Giorno 4 gennaio, infatti, un altro cittadino, in tarda serata, era finito all'interno dell'istituto con la sua auto, una dinamica pressoché identica, impattando sulla recinzione a meno di due metri di distanza dall'incidente di ieri sera. E la serie di incidenti non si ferma qui, se si va a ritroso di qualche anno si possono contare almeno 6/7 incidenti simili a dimostrazione del fatto che viale indipendenza rappresenta una trappola per auto.La strada, infatti, soprattutto se si va in direzione sud, quasi invoglia a premere sull'acceleratore data la pendenza in discesa e la mancanza di dossi. La sua pericolosità è stata denunciata più volte anche dalla dirigente della scuola Verga, la professoressa Viviana Aldisio, che nell'ultima settimana ha dovuto far rimuovere due auto dal perimetro del suo istituto e che adesso teme per l'incolumità dei suoi alunni ma non solo. La preside si sente adesso responsabile del pericolo che rappresenta quella ringhiera in Ferro buttata lì così e teme che qualcuno possa cadervi sopra, ma ancora di più chiede che vengano presi provvedimenti per far sì che a nessuno venga più voglia di sfrecciare in viale indipendenza.di Stefano Blanco
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