Autonomia differenziata, a Gela e Marianopoli il "Firma day Uil"
Attualità
Autonomia differenziata, a Gela e Marianopoli il "Firma day Uil"
Sono delle città simbolo
“Per il Firma Day Uil oggi in terra nissena abbiamo scelto due realtà-simbolo di quel disagio siciliano che l’Autonomia differenziata rischia di esasperare. Contro la legge SpaccaPaese abbiamo raccolto firme a Gela, città dalle straordinarie potenzialità ma anche dalle mille opportunità negate, e Marianopoli, che da anni lotta con orgoglio per impedire lo spopolamento e la desertificazione. Come molti altri centri dell’entroterra isolano, penalizzati dalla mancanza di investimenti e infrastrutture per lo sviluppo che diminuiranno inesorabilmente, definitivamente, a causa della cosiddetta riforma Calderoli”. Lo dichiarano la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, e il segretario regionale organizzativo Uil con delega su Caltanissetta, Salvatore Guttilla, impegnati stamani nel “Firma Day Uil” a sostegno del referendum abrogativo delle norme sull’Autonomia differenziata. L’iniziativa, che s’è svolta in tutta Italia, è stata fortemente voluta dal leader nazionale del “Sindacato delle Persone”, Pierpaolo Bombardieri. “Vogliamo ribadire qui e ora – affermano Lionti e Guttilla – che l’Autonomia differenziata minaccia diritti fondamentali, perché accrescerà le distanze tra persone in fatto di Sanità, Scuola, Assistenza, Trasporti e Ambiente. La cosiddetta riforma Calderoli va contro valori, prerogative e principi del nostro essere persone e cittadini in un Paese unito, libero e giusto. Ecco perché la definiamo una controriforma!” Gli esponenti della Uil concludono: “Vogliamo impedire che domani sia troppo tardi per impedire i disastri annunciati dalla spinta disgregatrice dell’Autonomia differenziata, dal miope cinismo dei suo sostenitori. Oggi basta una firma, domani una croce sul sì all’abrogazione della legge Calderoli, per mandare forte e chiaro questo messaggio a chi vuole farci arretrare ancora”.
"Per il Firma Day Uil oggi in terra nissena abbiamo scelto due realtà-simbolo di quel disagio siciliano che l'Autonomia differenziata rischia di esasperare. Contro la legge SpaccaPaese abbiamo raccolto firme a Gela, città dalle straordinarie potenzialità ma anche dalle mille opportunità negate, e Marianopoli, che da anni lotta con orgoglio per impedire lo spopolamento e la desertificazione. Come molti altri centri dell'entroterra isolano, penalizzati dalla mancanza di investimenti e infrastrutture per lo sviluppo che diminuiranno inesorabilmente, definitivamente, a causa della cosiddetta riforma Calderoli".
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Lo dichiarano la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, e il segretario regionale organizzativo Uil con delega su Caltanissetta, Salvatore Guttilla, impegnati stamani nel "Firma Day Uil" a sostegno del referendum abrogativo delle norme sull'Autonomia differenziata. L'iniziativa, che s'è svolta in tutta Italia, è stata fortemente voluta dal leader nazionale del "Sindacato delle Persone", Pierpaolo Bombardieri. "Vogliamo ribadire qui e ora - affermano Lionti e Guttilla - che l'Autonomia differenziata minaccia diritti fondamentali, perché accrescerà le distanze tra persone in fatto di Sanità, Scuola, Assistenza, Trasporti e Ambiente. La cosiddetta riforma Calderoli va contro valori, prerogative e principi del nostro essere persone e cittadini in un Paese unito, libero e giusto. Ecco perché la definiamo una controriforma!"
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Gli esponenti della Uil concludono: "Vogliamo impedire che domani sia troppo tardi per impedire i disastri annunciati dalla spinta disgregatrice dell'Autonomia differenziata, dal miope cinismo dei suo sostenitori. Oggi basta una firma, domani una croce sul sì all'abrogazione della legge Calderoli, per mandare forte e chiaro questo messaggio a chi vuole farci arretrare ancora".