AVVOCATI E COMMERCIALISTI IN UNA TAVOLA ROTONDA PER DISCUTERE DEL REFERENDUM ’’GIUSTIZIA’’
Politica
AVVOCATI E COMMERCIALISTI IN UNA TAVOLA ROTONDA PER DISCUTERE DEL REFERENDUM ’’GIUSTIZIA’’
Che giorno 12 Giugno si andrà a votare quello che è stato definito il referendum "giustizia" abbiamo iniziato a capirlo un po' tutti, per che cosa si voterà &...
Che giorno 12 Giugno si andrà a votare quello che è stato definito il referendum "giustizia" abbiamo iniziato a capirlo un po' tutti, per che cosa si voterà è ancora argomento di discussione. Proprio perché questi 5 quesiti referendari e abrogativi risultano ancora complessi e molto tecnici, l'ordine degli avvocati di Gela in collaborazione con l'ordine dei dottori commercialisti e contabili di Gela hanno deciso organizzare una tavola rotonda tematica, ovvero, un incontro condotto con esperti del settore per discutere le ragioni del si e le ragioni del no. È vero che parte di questi 5 quesiti potrebbero toccarci più indirettamente di altri, in particolare quelli riguardanti i rapporti tra magistrati e giustizia. Ma è anche vero che i referendum sono alti momenti di democrazia in cui viene chiesto alla cittadinanza di esprimere il proprio parere e in questo in particolare un si o un no potrebbe fare la differenza su un sistema giudiziario come quello italiano molto ben articolato ma allo stesso tempo fallace in alcuni aspetti. Infine, da non sottovalutare, l'importanza dei quesiti 1 in scheda rossa riguardante l'incandidabilità e il divieto a ricoprire misure pubbliche conseguentemente a sentenze di condanna e il 2 in scheda arancione sulle misure cautelari con l'abrogazione della norma sulla "reiterazione di reato".di Stefano Blanco
Che giorno 12 Giugno si andrà a votare quello che è stato definito il referendum "giustizia" abbiamo iniziato a capirlo un po' tutti, per che cosa si voterà è ancora argomento di discussione. Proprio perché questi 5 quesiti referendari e abrogativi risultano ancora complessi e molto tecnici, l'ordine degli avvocati di Gela in collaborazione con l'ordine dei dottori commercialisti e contabili di Gela hanno deciso organizzare una tavola rotonda tematica, ovvero, un incontro condotto con esperti del settore per discutere le ragioni del si e le ragioni del no. È vero che parte di questi 5 quesiti potrebbero toccarci più indirettamente di altri, in particolare quelli riguardanti i rapporti tra magistrati e giustizia. Ma è anche vero che i referendum sono alti momenti di democrazia in cui viene chiesto alla cittadinanza di esprimere il proprio parere e in questo in particolare un si o un no potrebbe fare la differenza su un sistema giudiziario come quello italiano molto ben articolato ma allo stesso tempo fallace in alcuni aspetti. Infine, da non sottovalutare, l'importanza dei quesiti 1 in scheda rossa riguardante l'incandidabilità e il divieto a ricoprire misure pubbliche conseguentemente a sentenze di condanna e il 2 in scheda arancione sulle misure cautelari con l'abrogazione della norma sulla "reiterazione di reato".di Stefano Blanco