Cronaca
Legale nissena bersagliata da incendi e colpi di pistola: imputato condannato a 9 anni
Dopo la condanna l'imputato è tornato in libertà
Sua la regia di una sfilza di attentati ai danni di un noto avvocato di Caltanissetta. Bersagliata, negli anni, da incendi e pure colpi di pistola sparati contro la sua abitazione di Serradifalco. Un po' per astio e un po' per vendetta secondo la tesi accusatoria. Ma, di contro, non ha tentato di estorcere soldi con metodi mafiosi. E con la condanna è tornato subito in libertà. Così ha stabilito la prima sentenza del tribunale a carico del quarantunenne Rosario Davide Alba (assistito dagli avvocati Antonio e Marco Ingroia), condannato a 9 anni di carcere per atti persecutori, incendio e danneggiamento, ma assolto per tentata estorsione con aggravante mafiosa e concorso in porto abusivo di armi.
In più dovrà sborsare una provvisionale di 10 mila euro ciascuno in favore dei destinatari degli attentati, l'avvocato Maria Giambra e il marito, Pietro Lo Nobile (assistiti, rispettivamente, dagli avvocati Letizia Galati e Pietro Sorce), che dovrà anche risarcire secondo l'entità che verrà poi stabilita in un procedimento dedicato. Parte civile nel procedimento anche il consiglio dell'Ordine degli avvocati (rappresentato in giudizio dal legale Giacomo Butera). (Vincenzo Falci, Gds.it)