Politica
Ballottaggio a Gela tra Cosentino e Di Stefano: la partita è ancora aperta
Testa a testa tra i due per tutta la durata dello spoglio
A Gela avanza il centrodestra e si va al ballottaggio. Testa a testa, per tutta la durata dello spoglio, tra l'esponente del centrodestra Grazia Cosentino e il candidato sindaco del centrosinistra, Terenziano Di Stefano. A Gela, dove il sindaco uscente Lucio Greco non si è ricandidato, hanno trovato piena coesione, sia i partiti di centrodestra che quelli dell'opposto schieramento. A sostenere Grazia Cosentino, ingegnere ed ex dirigente del Comune di Gela, responsabile tecnico della Srr Impianti, azienda che si occupa della gestione e della raccolta dei rifiuti, sette liste tra le quali Fratelli D'Italia, Forza Italia, Lega, Democrazia Cristiana e Italia Viva, per tutta la durata dello spoglio delle 71 sezioni presenti a Gela, ha viaggiato con una percentuale del 32 per cento delle preferenze.
Nello schieramento opposto, a differenza di Caltanissetta, a Gela Pd e Movimento cinque Stelle hanno raggiunto un'intesa e sostenuto Terenziano Di Stefano, in passato assessore allo Sviluppo Economico della giunta Greco. A sostenere Di Stefano anche il partito di De Luca, il partito Comunista e altre tre liste civiche. Alle spalle dei due, a sei punti di distacco, Totò Scerra, sostenuto da quattro liste e pupillo di un ex deputato regionale, Pino Federico, in passato anche presidente della Provincia di Caltanissetta. In quarta posizione Miguel Donegani, in passato deputato regionale del Pd, insegnante di Scienze Motorie, che per l'occasione ha costituito un laboratorio politico ma si è fermato all'incirca al sette per cento delle preferenze. Ultimo, poco distante da Donegani, con quasi il sette per cento delle preferenze, Filippo Franzone, artigiano, da sempre impegnato in diverse battaglia, che ha raccolto probabilmente il voto di protesta degli elettori.