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Basket, non si spengono le speranze per il Gela: primi contatti con alcuni imprenditori
I soci da diverse settimane stanno tentando di trovare una soluzione
Basket, non si spengono le speranze per il Gela: primi contatti con alcuni imprenditori
Le speranze per salvare il Gela Basket non si sono ancora spente. I soci da diverse settimane stanno tentando di trovare una soluzione per non perdere il progetto. Le novità ci sono: il gruppo dirigenziale ha avviato i primi contatti con alcuni imprenditori locali e non, senza, però, arrivare ad un accordo concreto. Intanto, per la società verrà data una deroga di una settimana da parte della lega per formalizzare l'iscrizione al campionato di Serie C Sicilia, una piccola boccata d'aria fresca dunque che dona più tempo ai soci per chiudere eventuali accordi. Anche se ci sono stati i primi contatti, la dirigenza sperava un interessamento maggiore da parte della città dopo l'appello lanciato dall'avvocato Fabio Cipolla a inizio mese.
La società rinnova l'invito agli imprenditori a rilevare il progetto, una realtà sana che non riguarda solo la prima squadra, ma anche tutto il settore giovanile e il mini basket e che non meritano di sparire. Ovviamente ogni operazione di mercato è fuori discussione non essendoci fondi e un gruppo societario solido. Ad oggi nessuno dei giocatori della rosa ha lasciato il progetto, in attesa di sapere se ci sono speranze per salvare tutto ancora una volta. L'auspicio è che altri imprenditori, locali e non, possano prendere in considerazione l'appello lanciato dalla società. Il rilevamento di una società è tutt'altro che una utopia. Basta guardare quanto fatto dalla Polisportiva Nuova Città di Gela che col tempo ha trovato persone disponibili a sostenere il progetto.
A questo punto la società ha tre settimane di tempo per formalizzare l'iscrizione, ma è necessario chiudere le pratiche inerenti alla vendita. La pista non si è ancora raffreddata e le speranze non sono ancora del tutto svanite. Va detto che il tempo non si ferma e i giorni per salvare la prima squadra di basket della città non sempre meno, così come le settimane da dedicare ad eventuale programmazione della stagione che ovviamente non può partire senza un fondo economico.
