Cultura
Beni culturali a Gela, Alessi: "Mai come oggi la nostra città è stata così trascurata"
Riceviamo e pubblichiamo una lettera del prof. Giuseppe Andrea Alessi, presidente dell'Archeo Ambiente
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del prof. Giuseppe Andrea Alessi, presidente dell'Archeo Ambiente. "A proposito del Museo all'aperto in via Di Bartolo, è opportuno non pretendere la luna, aldilà degli accordi iniziali, da parte di coloro i quali (Associazioni o Enti) hanno realizzato o debbono completare progetti inerenti alla valorizzazione dei beni culturali della città di Gela. Quindi è opportuno che anche la Sovrintendenza nissena e/o l'Assessorato regionale diano un contributo concreto per realizzare questa opera. Il fatto più clamoroso è il rinvio dell'inaugurazione del Museo del mare, prevista nel 2022, al 2024 per l'installazione di una cabina elettrica. Viene da chiedersi come mai non era stata prevista nel progetto iniziale.
Per quanto riguarda i beni culturali, mai come oggi la nostra città è stata così trascurata dagli organi istituzionali, grazie alla silente complicità della politica locale. Da considerare che Gela, pur essendo l'epicentro dell'archeologia greca della provincia nissena e anche sede del Parco archeologico provinciale: non possiede un protocollo generale in loco; non figura nel suo organico la figura di un archeologo; è altamente deficitaria, da tanto tempo, del numero dei sorveglianti necessari per tenere i vari siti archeologici aperti; i Bagni greci sono in uno stato di abbandono; le Mura greche di fortificazione presentano uno stato di degrado cavalcante; il Museo archeologico, per il quale era previsto nel progetto iniziale un opportuno ingrandimento sul lato nord, è chiuso da oltre due anni; Castelluccio si trova in uno stato di abbandono totale; la Chiesetta medievale di S. Biagio non è fruibile; l'ultima Torre rimasta attaccata al Palazzo ducale si trova coperta da una imbracatura, la Biblioteca comunale è inagibile da alcuni anni
A tutti questi limiti vi è da aggiungere la Torre di Manfria. Ancor prima della competizione elettorale comunale, già da parte dell'Assessore regionale sono state enunciate le prime promesse e quanto prima vi saranno quelle più eclatanti. Presidente dell'Archeo-Ambiente prof. Giuseppe Andrea Alessi