Passa in giunta il rendiconto e comincia il countdown per la ratifica in aula e i correttivi
Politica
Passa in giunta il rendiconto e comincia il countdown per la ratifica in aula e i correttivi
Ad oggi, il rendiconto, sarebbe il primo e l'unico documento finanziario approvato nel 2023. La giunta Greco, a distanza di due settimane dal completamento dei residui attivi e passivi, ha ...
Ad oggi, il rendiconto, sarebbe il primo e l'unico documento finanziario approvato nel 2023. La giunta Greco, a distanza di due settimane dal completamento dei residui attivi e passivi, ha approvato lo schema del bilancio consuntivo 2021. La strada per evitare il dissesto apparirebbe in discesa, ma il condizionale è d'obbligo. Ieri si è tenuto il fiato sospeso fino a tarda sera. L'ok sarebbe dovuto arrivare in mattinata ma gli assessori hanno dovuto prendere dell'altro tempo per ottemperare ad alcune richieste del collegio dei revisori. Nelle ultime settimane di lavoro, che hanno subito un'accelerata grazie all'approccio programmatico del neo dirigente e del segretario generale, i revisori sono stati coinvolti in prima persona e per questo, adesso, non dovrebbero passare molti giorni prima che il documento finanziario riceva il loro parere. Poi, approderà in aula consiliare per il voto. Sarà l'ennesima messa alla prova per i pro Greco. Anche un solo piccolo inghippo o ritardo potrebbe far saltare il banco. Arrivare al 12 Giugno, giorno in cui sarà discussa la sfiducia, senza l'approvazione del rendiconto, potrebbe indurre gli attendisti a votare per la fine anticipata della sindacatura Greco. Entro 9 giorni il sindaco dovrà avere certezza di portare il rendiconto in aula ma soprattutto trovare numeri per l'approvazione. È prevedibile, infatti, che l'opposizione provi a far saltare il banco, facendo venire meno il numero legale. L'amministrazione non può permettersi anche un solo rinvio e dovrà dunque chiudersi a falange per approvare l'atto, evitando di registrare assenze tra i banchi e contando sul supporto dei "responsabili". Entro i due giorni successivi, infatti, i magistrati della Corte dei Conti attendono il pacchetto di misure correttive che dovrebbe eliminare gli squilibri di bilancio che hanno generato la crisi finanziaria. Con il rendiconto tra le mani però e quindi con una visione più chiara del disavanzo, i tecnici potrebbero anticipare i tempi e predisporre un piano di riequilibrio, per tenerlo in un cassetto solo per poche ore, in attesa che il consiglio comunale faccia la sua parte.di Graziano Amato
Ad oggi, il rendiconto, sarebbe il primo e l'unico documento finanziario approvato nel 2023. La giunta Greco, a distanza di due settimane dal completamento dei residui attivi e passivi, ha approvato lo schema del bilancio consuntivo 2021. La strada per evitare il dissesto apparirebbe in discesa, ma il condizionale è d'obbligo. Ieri si è tenuto il fiato sospeso fino a tarda sera. L'ok sarebbe dovuto arrivare in mattinata ma gli assessori hanno dovuto prendere dell'altro tempo per ottemperare ad alcune richieste del collegio dei revisori. Nelle ultime settimane di lavoro, che hanno subito un'accelerata grazie all'approccio programmatico del neo dirigente e del segretario generale, i revisori sono stati coinvolti in prima persona e per questo, adesso, non dovrebbero passare molti giorni prima che il documento finanziario riceva il loro parere. Poi, approderà in aula consiliare per il voto. Sarà l'ennesima messa alla prova per i pro Greco. Anche un solo piccolo inghippo o ritardo potrebbe far saltare il banco. Arrivare al 12 Giugno, giorno in cui sarà discussa la sfiducia, senza l'approvazione del rendiconto, potrebbe indurre gli attendisti a votare per la fine anticipata della sindacatura Greco. Entro 9 giorni il sindaco dovrà avere certezza di portare il rendiconto in aula ma soprattutto trovare numeri per l'approvazione. È prevedibile, infatti, che l'opposizione provi a far saltare il banco, facendo venire meno il numero legale. L'amministrazione non può permettersi anche un solo rinvio e dovrà dunque chiudersi a falange per approvare l'atto, evitando di registrare assenze tra i banchi e contando sul supporto dei "responsabili". Entro i due giorni successivi, infatti, i magistrati della Corte dei Conti attendono il pacchetto di misure correttive che dovrebbe eliminare gli squilibri di bilancio che hanno generato la crisi finanziaria. Con il rendiconto tra le mani però e quindi con una visione più chiara del disavanzo, i tecnici potrebbero anticipare i tempi e predisporre un piano di riequilibrio, per tenerlo in un cassetto solo per poche ore, in attesa che il consiglio comunale faccia la sua parte.di Graziano Amato