Cronaca
Bimbo di 4 anni di Catania gravemente ustionato curato con la pelle del papà
Presto, dopo tre mesi, tornerà a casa
Quando lo avevano preso in carico, aveva ustioni su oltre il 60% della superficie corporea. Ora gli specialisti del centro grandi ustioni dell'ospedale Cannizzaro di Catania lo hanno dichiarato guarito e ha ripreso la sua vita di bambino di 4 anni, grazie anche al «trapianto» di pelle ricevuta da suo padre. Ne aveva ancora tre quando arrivò in pronto soccorso Pediatrico in condizioni critiche dopo essere stato investito in pieno da un ritorno di fiamma. Da allora, ha affrontato un ricovero di oltre tre mesi nel centro grandi ustioni, con in mezzo una delicata degenza nella Rianimazione pediatrica dell'ospedale Garibaldi, e le cure periodiche che continuerà a ricevere. Ma tornerà a casa avendo ormai raggiunto la guarigione clinica, grazie al trattamento tempestivo e integrato prestatogli e all'uso di tecniche avanzate e innovative, compresa quella di avere ricevuto «porzioni» di pelle sana dal suo papà.
«Il primo passo - spiega Rosario Ranno, direttore del centro grandi ustioni del Cannizzaro - è stato quello di effettuare un'escarolisi enzimatica, una metodica moderna che permette di asportare tutta la pelle ustionata senza interventi chirurgici e senza perdite di sangue. Abbiamo inoltre utilizzato sostituti dermici di ultima generazione, che hanno contribuito a ridurre il rischio di infezioni e a stabilizzare le condizioni emodinamiche del piccolo paziente. Per favorire la guarigione, è stato effettuato un trapianto di pelle prelevata dal padre, sfruttando la compatibilità biologica per rigenerare le zone più estese di tessuto danneggiato».