Ambiente
BIVIERE SOTTO LA LENTE DELLA PREFETTURA, GIUDICE: "ISTITUZIONI TORNINO A DIALOGARE"
Attività illecite, abbandono di rifiuti, plastica dismessa dalle serre spesso interrata e data alle fiamme. È questo lo scenario che presenta la riserva naturale del biviere su...
Attività illecite, abbandono di rifiuti, plastica dismessa dalle serre spesso interrata e data alle fiamme. È questo lo scenario che presenta la riserva naturale del biviere su cui si è concentrata da qualche settimana l'attenzione della prefettura. Ieri il prefetto Chiara Armenia ha incontrato il sindaco insieme ai rappresentati del Ministero, della Regione e di Ispra Arpa e Lipu. tutti concordi sul fatto che serve in primis una costante e forte attività di vigilanza da affiancare ad una massiccia bonifica.Per Emilio Giudice, della Lipu ente gestore della riserva, che ha sempre denunciato le condizioni in cui versa il biviere, l'attenzione del neo prefetto è sicuramente un punto di inizio, ma ieri durante l'incontro si è sentito particolarmente chiamato in causa. Durante l'incontro ieri il sindaco ha rimarcato l'importanza di incrementare i controlli e puntare sul progetto di videosorveglianza coinvolgendo la Lipu in primis. Emilio giudice oggi è tornato a ribadire che la questione del biviere necessita di un coinvolgimento istituzionale a tutto tondo, quello che è mancato - secondo il direttore - in questi anni. Secondo lo stesso mancano i fondamenti per un controllo della riserva a 360 gradi. Gli incontri preliminari voluti dalla prefettura potrebbero fare da apripista ad un nuovo corso di iniziative. Un netto taglio al passato. Questo almeno, quello che si aspetta il direttore Emilio Giudice.di Graziano Amato