Cronaca
Blitz antimafia nell’agrigentino: un 52enne gelese lascia il carcere e finisce ai domiciliari
Provvedimento del Gip di Palermo
Un gelese di 52 anni, Rosario Smorta, arrestato insieme ad altre 50 persone nell'ambito di un blitz antimafia che ha consentito di sgominare una presunta organizzazione crimanale tra Gela e Agrigento, ha lasciato il carcere. All'uomo, assistito dall'avvocato Salvo Macrì, sono stati concessi dal Gip del tribunale di Palermo, gli arresti domiciliari, così come richiesto dal suo difensore. Agli atti dell'inchiesta sono finiti summit di mafia, denunce, intercettazioni telefoniche e ambientali. Viene fuori una fotografia spietata di boss e gregari, che tentavano in tutti i modi, attraverso il metodo mafioso, di impossessarsi del territorio. Gli indagati, sono accusati a vario titolo, di estorsioni, detenzione di armi e traffico di stupefacenti.