Politica
BUFERA SOSTA A PAGAMENTO, GHELAS PRONTA A CONSEGNARE PARCHEGGI E SERVIZIO ALLA MUNICIPALE
Da simbolo conclamato di efficienza a emblema dell'ennesima burrasca. Il servizio di sosta a pagamento, preso in mano appena un anno fa dalla Ghelas con tanto orgoglio rischia di rapp...
Da simbolo conclamato di efficienza a emblema dell'ennesima burrasca. Il servizio di sosta a pagamento, preso in mano appena un anno fa dalla Ghelas con tanto orgoglio rischia di rappresentare l'ennesimo conflitto all'interno del governo cittadino. Ora la municipalizzata vuole abbandonare la gestione delle strisce blu e dei parcheggi arena e Caposoprano, riconsegnando i servizi alla Polizia Municipale. Lo ha espresso nero su bianco l'amministratore unico della municipalizzata Francesco Trainito con una missiva inviata al comandante Giuseppe Montana, al sindaco, all'assessore Licata, al segretario generale del comune e al responsabile del servizio Nunzio vacca. Pare che non scorra buon sangue tra Montana e Trainito. Diverse sarebbero state le contestazioni mosse dal comandante in merito al servizio di sosta a pagamento. Per questo Trainito lo scorso 8 novembre ha disposto la riconsegna immediata al settore della Polizia Municipale dei parcheggi arena e Caposoprano e di tutti i ticket per la sosta immediata compresa l'immediata sospensione della consegnata agli esercenti. La missiva non lascerebbe spazio all'interpretazione: Trainito ha dato mandato al responsabile Ghelas del servizio di procedere all'immediato passaggio di consegne che dovrà avvenire entro e non oltre il 12 novembre. Inoltre dalla data del 31 dicembre 2021, scadenza naturale del contratto, la Ghelas non si occuperà più della gestione della sosta a pagamento. Anche i parcometri, di proprietà Ghelas, saranno smontati. Quello della sosta a pagamento è un servizio che continua a non avere pace. prima per le tariffe esose imposte dall'ex commissario arena due anni fa, poi per lunga protesta degli ex addetti alla sosta della blu line, ancora in attesa di essere reintegrati. Da sempre oltretutto la Cgil sostiene che il servizio gestito dalla municipalizzata è carente, considerando che per la Ghelas se ne occupano soltanto due operai che difficilmente riescono a coprire tutte le aree. Questo ovviamente comporta, secondo il sindacato, un'imponente perdita per le casse comunali. In tutto questo c'è ancora un regolamento fermo al palo da oltre un anno. Non è ancora arrivato in aula e continua a lavorarci la commissione affari generali che ha da un paio di mesi ha cambiato presidente. Non è chiaro quali siano state le contestazioni mosse dal comandante Montana alla Ghelas, capaci di aver generato la reazione di Trainito, pronto a mollare tutto. Gli screzi tra Ghelas e municipale sono rappresentano una delle prime patate bollenti per l'assessore Giuseppe Licata. ieri pare si sarebbe dovuto tenere un incontro chiarificatore, che alla fine non c'è stato mentre il caso rischia di diventare l'ennesimo emblema di un meccanismo governativo sempre pronto ad incepparsi.di Graziano Amato