Lavoro
CALA IL SILENZIO SU TIMPAZZO MENTRE GRECO ASSOLDA MAGANUCO PER UNA COMUNICAZIONE PIÙ "ATTENTA"
Sulla vicenda legata all'ampliamento della discarica Timpazzo sembra essere calato il silenzio, specie per quegli oppositori che avevano promesso ferro e fuoco contro la scelta della Region...
CALA IL SILENZIO SU TIMPAZZO MENTRE GRECO ASSOLDA MAGANUCO PER UNA COMUNICAZIONE PIÙ "ATTENTA"
Sulla vicenda legata all'ampliamento della discarica Timpazzo sembra essere calato il silenzio, specie per quegli oppositori che avevano promesso ferro e fuoco contro la scelta della Regione che ha individuato la discarica come unico sbocco per tamponare l'emergenza rifiuti che si è venuta a creare in Sicilia. Ieri è arrivato il primo carico da Lentini, 200 tonnellate e così andrà avanti per i prossimi quattro mesi. Una sorta di periodo di prova a cui potrebbe far seguito un aumento dei quantitativi che secondo l'ordina della Regione dovrebbe arrivare a 500 tonnellate giornaliere. Bocche e mani cucite al momento. forse c'è la consapevolezza che di fronte ad un'ordinanza regionale urgente poco si può fare. Il Pd ad esempio aveva promesso barricate davanti i cancelli di Timpazzo, ma gravi potrebbero essere le conseguenze legate all'interruzione di un pubblico servizio. Allo stesso tempo Pd e M5S hanno scelto di portare il caso all'Ars in attesa di rivolti. Il silenzio calato sul caso Timpazzo non è passato inosservato neanche alla consigliera di Fratelli d'Italia, partito in maggioranza all'ars, Sandra Bennici. Greco potrebbe saper bene che la lotta a Timpazzo è dura. In assemblea Srr gode dell'appoggio di pochi sindaci, mentre il consiglio d'Amministrazione di cui non fa parte ha autorizzato questa prima tranche di conferimenti. L'unica arma che gli resta potrebbe essere un ricorso al tribunale amministrativo. Di certo magagne al sindaco in questo periodo non ne mancano: da un lato c'è la lotta interna alla maggioranza, letteralmente spaccata sulle commissioni dall'altro c'è l'opposizione che proprio ieri si è rivolta alla prefettura. Intanto, forse per provare a ridare lustro alla propria immagine comunicativa, Greco si è dotato di un nuovo consulente della comunicazione. L'incarico è stato affidato a Daniele Maganuco che per un mese e per il costo di 900euro si occuperà di gestire i social del primo cittadino. Una notizia che ha indignato gran parte del web, mondo da cui proviene Maganuco. Lo stesso infatti ha gestito per anni la pagina satirica "se i quadri potessero parlare gelese" che di certo non ha risparmiato duri attacchi mediatici al primo cittadino. Inoltre il nuovo consulente fino a pochi giorni fa militava in Fratelli d'Italia, opposizione di Greco in aula consiliare. Maganuco su Facebook ha affermato di aver accettato per osservare da vicino la macchina amministrativa. Greco pare lo abbia scelto sulla scorta dei requisiti curriculari. Il sospetto di molti utenti web e della stessa consigliera Bennici è che il sindaco con questa mossa avrebbe provato a mettere a tacere la satira scomoda.di Graziano Amato
