Gela, maxi squalifica per Paolo Comandatore per un ceffone all’arbitro: quel giorno però era in tribuna
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Gela, maxi squalifica per Paolo Comandatore per un ceffone all’arbitro: quel giorno però era in tribuna
Ha dell'assurdo quanto accaduto all'allenatore del Terranova
Ha dell'assurdo quanto accaduto a Paolo Comandatore. L'allenatore del Terranova è stato accusato per aver tirato un ceffone all'arbitro alla fine dell'incontro tra Vigor Gela e Sommatinese ed è stato punito con una squalifica di 4 anni. Sulla vicenda, assai particolare, Comandatore prende subito le distanze sottolineando che quel giorno aveva solo assistito al match non trattandosi di una partita che riguarda la sua squadra. Come testimoniano anche le nostre immagini, il tecnico a fine partita non era coinvolto nell'episodio registrandosi sul terreno di gioco a fine partita che ha riguardato solo giocatori e parte dello staff delle squadre Vigor Gela e Sommatinese. Un episodio surreale che penalizza fortemente l'allenatore che già da domenica prossima non potrà sedere in panchina. Oggi Paolo Comandatore si chiede perchè sarebbe dovuto scendere in campo per mollare uno schiaffo al direttore di gara per una partita che non riguarda la seconda categoria nè tanto meno il Terranova. Il tecnico è pronto sfruttare tutti mezzi al fine di risolvere la faccenda. Dovrà fare i conti anche con i tempi della giustizia, perchè di certo un allenatore non può aspettare in eterno una sentenza che possa togliere la squalifica a lui inflitta.
Ha dell'assurdo quanto accaduto a Paolo Comandatore. L'allenatore del Terranova è stato accusato per aver tirato un ceffone all'arbitro alla fine dell'incontro tra Vigor Gela e Sommatinese ed è stato punito con una squalifica di 4 anni. Sulla vicenda, assai particolare, Comandatore prende subito le distanze sottolineando che quel giorno aveva solo assistito al match non trattandosi di una partita che riguarda la sua squadra. Come testimoniano anche le nostre immagini, il tecnico a fine partita non era coinvolto nell'episodio registrandosi sul terreno di gioco a fine partita che ha riguardato solo giocatori e parte dello staff delle squadre Vigor Gela e Sommatinese.
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Un episodio surreale che penalizza fortemente l'allenatore che già da domenica prossima non potrà sedere in panchina. Oggi Paolo Comandatore si chiede perchè sarebbe dovuto scendere in campo per mollare uno schiaffo al direttore di gara per una partita che non riguarda la seconda categoria nè tanto meno il Terranova. Il tecnico è pronto sfruttare tutti mezzi al fine di risolvere la faccenda. Dovrà fare i conti anche con i tempi della giustizia, perchè di certo un allenatore non può aspettare in eterno una sentenza che possa togliere la squalifica a lui inflitta.