Campagna elettorale sempre più vicina a Gela, intese da sugellare: Di Paola avvia giro di consultazioni
Politica
Campagna elettorale sempre più vicina a Gela, intese da sugellare: Di Paola avvia giro di consultazioni
Gli è stato affidato il compito di fare sintesi
Mancano poche settimane, ormai, all'inizio ufficiale della campagna elettorale che porterà a eleggere il nuovo sindaco di Gela, la prossima primavera. A oggi nessuna delle tre macro aree politiche (progressisti, centro e centrodestra) ha premuto l'acceleratore ma il tempo stringe ed è necessario fare quadrato attorno a scelte che determineranno la corsa per la formazione di un nuovo governo cittadino. Non sarà semplice, ad esempio, fare sintesi tra le tante anime del centrosinistra. Al coordinatore regionale del M5S, nonché vicepresidente dell'Ars, Nuccio Di Paola è stato affidato il compito di sondare il campo. Avrà dieci giorni di tempo per accorciare eventuali distanze e fissare un punto fermo. Su temi e programmi le intese sembrano esserci. Più complicato, probabilmente, sarà mettere di lato velleità e ambizioni personali. Si sa, in campagna elettorale i numeri sono importanti. Le alleanze sono da prediligere ma c'è chi non esclude corse solitarie in mancanza di riscontri concreti entro la fine del mese. Non è un mistero, infatti, che tra progressisti e civici ci siano almeno due ambiziosi candidati a sindaco. Su una cosa Di Paola non ha dubbi. Il candidato che dovrà rappresentare il centrosinistra dovrà essere scelto all'unanimità. C'è da suggellare, poi, in linea definitiva l'intesa con l'area di centro che racchiude indipendenti, liberali, moderati e renziani, attualmente corteggiata anche dal centrodestra con i massimi rappresentanti che fino a sabato hanno preso parte all'agorà politica civico progressista. Con una campagna elettorale che si avvicina sempre più al nastro di partenza anche il centrodestra dovrà accelerare per trovare una sintesi definitiva che potrebbe passare, così come per il centrosinistra, da possibili politicamente fatali fughe solitarie.
Mancano poche settimane, ormai, all'inizio ufficiale della campagna elettorale che porterà a eleggere il nuovo sindaco di Gela, la prossima primavera. A oggi nessuna delle tre macro aree politiche (progressisti, centro e centrodestra) ha premuto l'acceleratore ma il tempo stringe ed è necessario fare quadrato attorno a scelte che determineranno la corsa per la formazione di un nuovo governo cittadino. Non sarà semplice, ad esempio, fare sintesi tra le tante anime del centrosinistra. Al coordinatore regionale del M5S, nonché vicepresidente dell'Ars, Nuccio Di Paola è stato affidato il compito di sondare il campo. Avrà dieci giorni di tempo per accorciare eventuali distanze e fissare un punto fermo. Su temi e programmi le intese sembrano esserci.
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Più complicato, probabilmente, sarà mettere di lato velleità e ambizioni personali. Si sa, in campagna elettorale i numeri sono importanti. Le alleanze sono da prediligere ma c'è chi non esclude corse solitarie in mancanza di riscontri concreti entro la fine del mese. Non è un mistero, infatti, che tra progressisti e civici ci siano almeno due ambiziosi candidati a sindaco. Su una cosa Di Paola non ha dubbi. Il candidato che dovrà rappresentare il centrosinistra dovrà essere scelto all'unanimità. C'è da suggellare, poi, in linea definitiva l'intesa con l'area di centro che racchiude indipendenti, liberali, moderati e renziani, attualmente corteggiata anche dal centrodestra con i massimi rappresentanti che fino a sabato hanno preso parte all'agorà politica civico progressista.
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Con una campagna elettorale che si avvicina sempre più al nastro di partenza anche il centrodestra dovrà accelerare per trovare una sintesi definitiva che potrebbe passare, così come per il centrosinistra, da possibili politicamente fatali fughe solitarie.