Cultura
Capitale italiana della Cultura, tra le 17 città candidate anche Mazzarino
"Mazaris, il grano e le identità plurali"
Da Acerra a Taverna, da Gallipoli a Mazzarino. Il ministero della cultura ha reso noto le 17 città che hanno perfezionato la propria candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027, dopo aver presentato la proposta progettuale entro la scadenza del 26 settembre prevista dal bando. I dossier, che contengono il progetto culturale della durata di un anno - si spiega in una nota - inclusivo del dettaglio del cronoprogramma e delle singole attività previste oltre che della valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, saranno valutati da una giuria di esperti che esaminerà le candidature e selezionerà un massimo di dieci finaliste entro il 12 dicembre 2024. Tra le finaliste verrà scelta la città vincitrice per il 2027 dopo le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 12 marzo 2025, per la presentazione e l'approfondimento del dossier di candidatura alla giuria. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025.
La città candidata alla Capitale italiana della Cultura riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto di candidatura e far diventare il dossier un programma di azione per mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale e attuare le possibilità di sviluppo offerte dalla nomina. Mazzarino ha presentato il segrente dossier: "Mazaris, il grano e le identità plurali".