Attualità
Carabinieri, Italia Nostra plaude all’istituzione a Gela del Nucleo Operativo Ecologico
All'inaugurazione ha partecipato ed è intervenuto anche il presidente regionale di Italia Nostra Sicilia Leandro Janni.
E' finalmente realtà, nel nostro territorio, il Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Caltanissetta in Gela. Un segno, un tassello importante nelle strategie, nelle politiche di tutela dell'ambiente, del territorio, del paesaggio. Sabato 8 luglio, all''ex chiesa di San Giovanni, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione di questo importante presidio territoriale alla quale hanno partecipato autorità militari, civili e religiose. Alla manifestazione, su invito del generale di brigata Valerio Giardina, comandante dei Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, ha partecipato ed è intervenuto anche il presidente regionale di Italia Nostra Sicilia Leandro Janni.
Non solo repressione ma anche prevenzione in materia di tutela ambientale, di salvaguardia del territorio e del paesaggio, in ossequio all'art. 9 della Costituzione Italiana. Queste le finalità che hanno condotto l'Arma dei Carabinieri a individuare la città di Gela come sede del Nucleo Operativo Ecologico. Nucleo che sarà guidato dal tenente colonnello Michele Cannizzaro. La presenza del NOE era attesa da anni in quello che è uno dei territori maggiormente offesi da reati ambientali e urbanistici. In particolare, saranno monitorati settori specifici nei quali la criminalità organizzata è particolarmente attiva: tra questi il ciclo dei rifiuti, gli impianti di trattamento e della filiera di gestione dei rifiuti solidi urbani e speciali, il ciclo del cemento. Il NOE sarà dunque una presenza fissa e importante nel territorio e agirà in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica.
"Oggi non si può parlare di emergenze ambientali ma si deve parlare di ecologia integrata. Ci sono nuove leggi che puniscono i delitti contro l'ambiente e la tutela ambientale. L'ambiente è parametro a cui tutte le leggi dello Stato devono rapportarsi" - ha affermato il generale Valerio Giardina. "Oggi, parliamo di riconversione industriale attuata da Eni - ha spiegato il senatore Pietro Lorefice - ma non dobbiamo dimenticare i dati che indicano una situazione ancora molto difficile in tema di ambiente e patologie".
E il presidente di Italia Nostra Sicilia Leandro Janni nel suo intervento ha aggiunto: "Da decenni Italia Nostra, le associazioni culturali e ambientaliste evidenziano le straordinarie peculiarità storiche e paesaggistiche di Gela, ma segnalano anche, inevitabilmente, l'esigenza di avere controlli serrati non solo rispetto all'attività industriale ma anche nelle aree rurali. Italia Nostra è stata protagonista per tanti anni nelle battaglie contro i reati ambientali e le offese subite dal territorio a partire dagli anni Cinquanta.
E sempre con importanti risultati, grazie all'azione coraggiosa dell'ex presidente di Italia Nostra Gela Saverio Di Blasi e alla sapiente attività legale dell'avvocato Salvatore Morreale, incoraggiati e coordinati dalla Presidenza Nazionale e dal Consiglio Regionale dell'associazione. Di certo in questi giorni di luglio del 2023 è iniziata una nuova era per Gela e il suo territorio.