CASA CIRCONDARIALE IN FESTA PER IL PRANZO NATALIZIO CON I DETENUTI ED I VOLONTARI DI SANT’EGIDIO
Cronaca
CASA CIRCONDARIALE IN FESTA PER IL PRANZO NATALIZIO CON I DETENUTI ED I VOLONTARI DI SANT’EGIDIO
La vita nelle carceri non è di certo una vita da sogno e chi ci lavora o ci è passato ne sa sicuramente qualcosa, ma ciò che ci si aspetta in fin dei conti dalle case ci...
La vita nelle carceri non è di certo una vita da sogno e chi ci lavora o ci è passato ne sa sicuramente qualcosa, ma ciò che ci si aspetta in fin dei conti dalle case circondariali è un tenore di vita per lo meno dignitoso, umano insomma. In un periodo in cui le carceri siciliane vengono riconosciute come al vertice delle classifiche dei peggiori penitenziari d'Italia quella della comunità di Sant'Egidio diventa una missione quasi indispensabile. Qui a Gela anche quest'anno allora la signora lo Biundo insieme ai volontari della comunità di Sant'Egidio di Gela hanno portato tra le alte Mura del penitenziario un momento di condivisione natalizia voluto fortemente anche dalla direttrice della Casa Circondariale la dottoressa Cesira Rinaldi. Oltre al pranzo offerto dalla Luca Agati Eventi, la mattinata è stata arricchita dalla consueta recita di Natale, un momento a tratti anche di ilarità per i detenuti che però mostra il forte sentimento di spiritualità che poi è da molti considerato un passaggio essenziale per il reintegro nella società. di Stefano Blanco
La vita nelle carceri non è di certo una vita da sogno e chi ci lavora o ci è passato ne sa sicuramente qualcosa, ma ciò che ci si aspetta in fin dei conti dalle case circondariali è un tenore di vita per lo meno dignitoso, umano insomma. In un periodo in cui le carceri siciliane vengono riconosciute come al vertice delle classifiche dei peggiori penitenziari d'Italia quella della comunità di Sant'Egidio diventa una missione quasi indispensabile. Qui a Gela anche quest'anno allora la signora lo Biundo insieme ai volontari della comunità di Sant'Egidio di Gela hanno portato tra le alte Mura del penitenziario un momento di condivisione natalizia voluto fortemente anche dalla direttrice della Casa Circondariale la dottoressa Cesira Rinaldi. Oltre al pranzo offerto dalla Luca Agati Eventi, la mattinata è stata arricchita dalla consueta recita di Natale, un momento a tratti anche di ilarità per i detenuti che però mostra il forte sentimento di spiritualità che poi è da molti considerato un passaggio essenziale per il reintegro nella società. di Stefano Blanco