Cgil, Cisl e Uil si mobilitano per programmare una nuova stagione del lavoro e dei diritti
Lavoro
Cgil, Cisl e Uil si mobilitano per programmare una nuova stagione del lavoro e dei diritti
Ha fatto tappa anche a Gela la mobilitazione nazionale unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil in vista della grande mobilitazione che sabato 20 maggio porterà i sindacati a scendere...
Ha fatto tappa anche a Gela la mobilitazione nazionale unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil in vista della grande mobilitazione che sabato 20 maggio porterà i sindacati a scendere in piazza, a Napoli, per chiedere con forza al Governo il rilancio del sud del paese. Le sigle si mobilitano per una nuova stagione del lavoro dei diritti, chiedono un profondo cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. I sindacati chiedono concreti risultati in materia di tutela dei redditi dall'inflazione e aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati. Ancora, riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie, potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza.di Graziano Amato
Ha fatto tappa anche a Gela la mobilitazione nazionale unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil in vista della grande mobilitazione che sabato 20 maggio porterà i sindacati a scendere in piazza, a Napoli, per chiedere con forza al Governo il rilancio del sud del paese. Le sigle si mobilitano per una nuova stagione del lavoro dei diritti, chiedono un profondo cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. I sindacati chiedono concreti risultati in materia di tutela dei redditi dall'inflazione e aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati. Ancora, riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie, potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza.di Graziano Amato