Gela, chiude il primo intervento pediatrico: "Tutti Insieme" chiede l’intervento dei parlamentari
Salute
Gela, chiude il primo intervento pediatrico: "Tutti Insieme" chiede l’intervento dei parlamentari
Le motivazioni della chiusura sarebbero da imputare alla mancanza di medici disposti a svolgere questo servizio facoltativo
Ennesimo servizio tagliato al "Vittorio Emanuele" chiude, infatti, anche il primo intervento pediatrico. Era passata un po' in sordina la chiusura del Pip, risalente ormai allo scorso 27 maggio, la notizia è stata data agli utenti con un semplice annuncio stampato e affisso all'entrata del reparto. Un servizio sulla carta "aggiuntivo" che veniva svolto dai pediatri di famiglia che però in molte occasioni si rivelava essenziale, permetteva, infatti, ai pazienti più piccoli di bypassare il normale pronto soccorso ed ai genitori di avere la certezza di un medico pediatra in ospedale presente in qualsiasi momento. Le motivazioni della chiusura sarebbero da imputare alla mancanza di medici disposti a svolgere questo servizio facoltativo che era rimasto in mano ad una manciata di pediatri, che si trovavano a questo punto di fronte a turni interminabili. La sospensione del Pip ha però mandato su tutte le furie il neo fondato movimento civico "tutti insieme", che considera inaccettabile lo stop che potrebbe portare con se conseguenze sulla tutela dei pazienti più piccoli, bambini e adolescenti. L'appello del comitato si allarga alla politica ed in particolare ai deputati regionali e nazionali, con richiamo ai pentastellati unico riferimento gelese sia all'Ars che a Palazzo Madama.di Stefano Blanco
Ennesimo servizio tagliato al "Vittorio Emanuele" chiude, infatti, anche il primo intervento pediatrico. Era passata un po' in sordina la chiusura del Pip, risalente ormai allo scorso 27 maggio, la notizia è stata data agli utenti con un semplice annuncio stampato e affisso all'entrata del reparto. Un servizio sulla carta "aggiuntivo" che veniva svolto dai pediatri di famiglia che però in molte occasioni si rivelava essenziale, permetteva, infatti, ai pazienti più piccoli di bypassare il normale pronto soccorso ed ai genitori di avere la certezza di un medico pediatra in ospedale presente in qualsiasi momento.
Advertising
Le motivazioni della chiusura sarebbero da imputare alla mancanza di medici disposti a svolgere questo servizio facoltativo che era rimasto in mano ad una manciata di pediatri, che si trovavano a questo punto di fronte a turni interminabili. La sospensione del Pip ha però mandato su tutte le furie il neo fondato movimento civico "tutti insieme", che considera inaccettabile lo stop che potrebbe portare con se conseguenze sulla tutela dei pazienti più piccoli, bambini e adolescenti. L'appello del comitato si allarga alla politica ed in particolare ai deputati regionali e nazionali, con richiamo ai pentastellati unico riferimento gelese sia all'Ars che a Palazzo Madama.di Stefano Blanco