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CINEMA E TEATRI APERTI DAL 27 MARZO NELLE REGIONI BIANCHE E GIALLE, SICILIA IN ARANCIONE INCASSA ALTRO STOP
Teatri e cinema resteranno chiusi. Nessuna apertura il 27 marzo. Ancora una volta il mondo dello spettacolo e della cultura, messo in ginocchio a causa delle restrizioni legati alla pandemia...
CINEMA E TEATRI APERTI DAL 27 MARZO NELLE REGIONI BIANCHE E GIALLE, SICILIA IN ARANCIONE INCASSA ALTRO STOP
Teatri e cinema resteranno chiusi. Nessuna apertura il 27 marzo. Ancora una volta il mondo dello spettacolo e della cultura, messo in ginocchio a causa delle restrizioni legati alla pandemia dovrà ancora attendere risvolti per riprovare a ripartire in totale sicurezza. Gli artisti della città: amarezza che segna una sconfitta morale. Il mondo della cultura e dello spettacolo, già in ginocchio da diversi mesi a causa della pandemia da coronavirus che ha colpito l'Italia come il resto del mondo, dovrà ulteriormente aspettare per provare a ripartire. Il nuovo decreto varato dal governo, di fatto, ha cancellato le zone gialle e di conseguenza è saltato quanto previsto dal dpcm precedente. Nei scorsi giorni abbiamo sentito diversi gestori di teatri in città, spazi di sedie troppo poche per alcuni gestori, era inutile aprire, non conveniva economicamente. Anche gli artisti della città, come Biagio Pardo, da tutti conosciuto, soffre di quella possibilità di espressione dell'arte e della cultura come unica medicina dell'anima. Eppure il governo Draghi aveva regalato una piccola iniezione di fiducia a cinema e teatri: riapriranno nelle zone gialle dal 27 marzo, aveva assicurato il ministro Dario Franceschini. Promessa non mantenuta. Quanto previsto dal dpcm di fine febbraio, infatti, non avrà seguito a causa del decreto appena varato dal governo. Cancellate dunque le zone gialle su tutto il territorio nazionale. Di conseguenza, cinema e teatri resteranno chiusi. Un mondo in ginocchio e a soffrire di più sono, a parte tutti gli amanti del cinema e del teatro, sono i bambini, che non hanno avuto la possibilità di conoscere la cultura attraverso l'arte e le rappresentazioni teatrali. Seppur l'unica pista perseguibile potrebbe rimanere quella di organizzare spettacoli da trasmettere in streaming o di utilizzare gli spazi come gli ambienti per riprese cinematografiche e audiovisive rispettando ovviamente le misure di sicurezza previste per tali attività. L'augurio è quello di ripartire prima possibile in totale sicurezza.
