Salute
CON 576 NUOVI POSITIVI GELA SFONDA 2619 MENTRE I TEST RAPIDI NON DOVRANNO ESSERE CONFERMATI DAL MOLECOLARE
Sale vertiginosamente il contagio in città. Nuovo record di casi nelle ultime 24 ore con 576 nuovi positivi, tutti posti in isolamento domiciliare. Un gelese è deceduto, un alt...
CON 576 NUOVI POSITIVI GELA SFONDA 2619 MENTRE I TEST RAPIDI NON DOVRANNO ESSERE CONFERMATI DAL MOLECOLARE
Sale vertiginosamente il contagio in città. Nuovo record di casi nelle ultime 24 ore con 576 nuovi positivi, tutti posti in isolamento domiciliare. Un gelese è deceduto, un altro è stato ricoverato in rianimazione, 141 sono guariti e in totale ora si contano 2619 positivi a Gela, con 2589 cittadini in quarantena e 29 ricoverati al Vittorio Emanuele. Con questi numeri tutto si complica, a partire dalla gestione dei positivi e dei contatti stretti da parte dell'azienda sanitaria, che in linea con le disposizioni regionali, nelle scorse ore ha annunciato nuove regole. Nella maggior parte dei casi l'ASP non effettuerà tamponi molecolari, ma test rapidi, e questo ridurrà i tempi di attesa per ufficializzare la positività al Covid-19 o per liberare i cittadini dall'isolamento. Chi farà il tampone rapido in farmacia, a Brucazzi o in un laboratorio non dovrà passare dal drive - in del Palacossiga per sottoporsi ad un molecolare di conferma. Sarà chi ha effettuato il test rapido a comunicare la positività all'ASP. I positivi al Palacossiga ci andranno solo al termine dell'isolamento per eseguire un test rapido. In caso di negatività, il referto rilasciato dopo 20 minuti, basterà a liberare il cittadino che non dovrà dunque più aspettare la delibera dell'ASP. Chi risulta positivo dopo un test fatto in autonomia, a casa, deve recarsi comunque in una farmacia, in un laboratorio, o al drive in a pagamento in contrada Brucazzi per ottenere il certificato e dunque iniziare la quarantena ufficiale. In caso di positività al Covid-19 per chi è guarito e vaccinato da meno di quattro mesi e per chi ha già ricevuto la terza dose l'isolamento durerà sette giorni. Il soggetto potrà recarsi al Palacossiga per effettuare un test rapido se nei tre giorni precedenti non ha avuto sintomi. Se il test è negativo, può prendere il referto e ritenersi libero, se positivo può tornare a casa per altri sette giorni. Per chi non si è vaccinato o per chi lo ha fatto da più di quattro mesi l'isolamento, in caso di positività, durerà 10 giorni. Anche in questo caso se negli ultimi tre giorni il soggetto non ha avuto nessun sintomo potrà recarsi al Palacossiga per sottoporsi ad un tampone rapido, e in caso di negatività ritirare il referto e ritenersi libero. Anche i contatti stretti eseguiranno soltanto test rapidi in assenza di sintomi. Dopo dieci giorni se non vaccinati, vaccinati con una sola dose o con ciclo completo da meno da meno di quattordici giorni anch'essi al decimo giorno si recheranno al Palacossiga per sottoporsi al test, aspettare l'esito e in caso di negatività ritenersi liberi. La quarantena per i contatti stretti di positivi vaccinati da più di quattro mesi durerà cinque giorni. Anch'essi eseguiranno un test rapido, al Palacossiga. Non dovrà scontare nessuna quarantena chi ha ricevuto la terza dose, completato il ciclo vaccinale da meno di quattro mesi o guarito negli ultimi quattro mesi. Il soggetto dovrà limitarsi ad indossare obbligatoriamente la mascherina ffp2 per dieci giorni ed eseguire un tampone rapido solo se si dovessero presentare i sintomi. In presenza di sintomi il soggetto eseguirà un test, e se negativo, lo dovrà ripetere dopo cinque giorni. Sono due le importanti novità introdotte dai provvedimenti: non si dovranno più aspettare dalle 48 alle 72 ore per scoprire se il soggetto si è negativizzato e nessuno dovrà più aspettare i tempi lunghissimi dell'ASP per essere liberato nel momento in cui guarisce visto che basterà il referto negativo del test rapido. Le nuove disposizioni dovrebbero snellire anche le file al Palacossiga, visto che li non si recheranno più i cittadini che hanno eseguito un test rapido in farmacia o in laboratorio per la conferma molecolare.di Graziano Amatohttps://youtu.be/6JtTcS5v0C0
