Salute
CON IL VITTORIO EMANUELE E L’ASP NON SIAMO PRONTI AD UNA TERZA ONDATA
L'ospedale Vittorio Emanuele di Gela è pronto a fronteggiare le probabile terza ondata covid? secondo il comitato spontaneo sos Vittorio Emanuele no, alla luce delle criticità...
CON IL VITTORIO EMANUELE E L'ASP NON SIAMO PRONTI AD UNA TERZA ONDATA
L'ospedale Vittorio Emanuele di Gela è pronto a fronteggiare le probabile terza ondata covid? secondo il comitato spontaneo sos Vittorio Emanuele no, alla luce delle criticità che attanagliano la struttura di via palazzi da ancor prima dell'emergenza coronavirus. Per i membri del comitato ci sono delle eterne questioni rimaste irrisolte. Secondo Luciana Carfì le recenti assunzioni del personale non basterebbero a colmare le carenze che si fanno sentire in ogni reparto, a partire dal pronto soccorso ordinario, ma anche in quello dedicato ai pazienti covid o sospetti covid. Non c'è ancora un pronto soccorso infettivologico, e dunque un percorso sicuro per sanitari e altri pazienti. Con una probabile e incombente terza ondata i membri del comitato inoltre vorrebbero conoscere i tempi certi per l'inizio dei lavori della terapia intensiva finanziata da ENI. In effetti da settimane il manager Caltagirone si limita a dichiarare che i lavori partiranno "tra qualche giorno".
