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CON LE DIMISSIONI DEGLI ULTIMI ASSESSORI GRECO HA CAMPO APERTO PER "NUOVE" TRATTATIVE E VECCHI ASSETTI

Politica

CON LE DIMISSIONI DEGLI ULTIMI ASSESSORI GRECO HA CAMPO APERTO PER "NUOVE" TRATTATIVE E VECCHI ASSETTI

Greco rischia tutto. Fiato alle trombe gridava Mike Buongiorno per introdurre l'omonimo programma televisivo. Il Sindaco invece suona il fischietto. Zero a zero e palla al centro. Il Sindac...

Graziano Amato

01 Dicembre 2022 16:07

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Greco rischia tutto. Fiato alle trombe gridava Mike Buongiorno per introdurre l'omonimo programma televisivo. Il Sindaco invece suona il fischietto. Zero a zero e palla al centro. Il Sindaco ha chiesto ai suoi tre fedeli assessori di dimettersi. Romina Morselli, Terenziano di Stefano e Ivan Liardi non fanno più parte della giunta. Greco si gioca l'ultima carta per garantire un governo stabile. Da subito era apparso propenso ad accettare la proposta della Nuova DC. Le dimissioni volontarie di Giuseppe Licata hanno accelerato l'operazione politica. L'azzeramento da al Sindaco la possibilità di tornare a trattare. L'intento è quello di richiamare alla responsabilità attraverso una vera e propria operazione verità, capace di mettere a nudo i responsabili dell'attuale disfatta finanziaria e i risultati ottenuti durante la sua sindacatura. Tutti, secondo il primo cittadino, dovrebbero prendere coscienza dell'attuale paralisi amministrativa, senza più cercare alibi. All'opposizione si chiederebbe di impegnare le forze in un'azione responsabile, mettere di lato spade e veleni, prendere atto del grave momento finanziario e assumere un atteggiamento diverso. Insomma un nuovo modo di intendere l'opposizione, richiamando il modello Calenda - Meloni, freschi di feeling ritrovati sulla manovra finanziaria. L'azzeramento servirebbe proprio ad avere campo aperto per condurre nuove consultazioni. Al momento Fratelli d'Italia e Lega confermano un netto no. Nella nuova democrazia si parla la stessa lingua e aprire varchi di dialogo appare più semplice. La situazione si complica in Forza Italia, che al momento appare dilaniata in due correnti. I forzisti hanno lasciato la giunta sbattendo la porta appena due settimana fa. Nessuno darebbe per scontato un loro rientro in giunta eppure ci sarebbe una corrente portata avanti dal commissario locale Enzo Pepe e da Vincenzo Cirignotta che, secondo rumors, vorrebbero tornare ad appoggiare responsabilmente Greco. Un'opzione che godrebbe anche del lascia passare del coordinatore provinciale Michele Mancuso. C'è poi la corrente portata avanti dal consigliere Rosario Trainito e dall'ex assessore Nadia Gnoffo che sono totalmente contrari. Gli scenari sono tutt'altri che scontati. Gli alleati nutrono fortissimi dubbi sull'operazione che sta tentando il Sindaco. Se Forza Italia accettasse di rientrare in giunta in merito alle deleghe si contratterebbe sulla base del dialogo portato avanti. Appare, comunque, molto scontato una probabile rinomina dei quattro assessori uscenti: Licata, Morselli, Di Stefano e Liardi. Rimarrebbero libere altre tre caselle. Greco potrebbe rafforzare gli autonomisti nominando Ugo Costa. A Forza Italia potrebbe andare il bilancio con il commercialista Enzo Cirignotta. Greco potrebbe concedere ancora più spazio alla nuova Democrazia Cristiana rischiando di perdere però Salvatore Incardona e Luigi Di Dio. Se l'operazione "salviamo la maggioranza" dovesse fallire a Greco rimarrebbero due opzioni: stringersi attorno ai fedelissimi e provare a governare con numeri risicati o dimettersi.di Graziano Amato

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