Concluso l’iter dei riaccertamenti finanziari si attende il parere dei revisori dei conti
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Concluso l’iter dei riaccertamenti finanziari si attende il parere dei revisori dei conti
Riflettori puntati sul collegio dei revisori che nelle prossime ore dovrebbe rilasciare il parere ai riaccertamenti finanziari il cui iter è stato completato negli scorsi giorni. I do...
Riflettori puntati sul collegio dei revisori che nelle prossime ore dovrebbe rilasciare il parere ai riaccertamenti finanziari il cui iter è stato completato negli scorsi giorni. I documenti i sindaci revisori li hanno ricevuti venerdì. Qualche ora dopo gli uffici del bilancio hanno inoltrato anche un'altra integrazione che era stata richiesta. È una fase cruciale per arrivare alla risoluzione della crisi. Dal parere dei revisori passa il futuro finanziario dell'ente. Non è andata benissimo qualche settimana fa, quando i revisori dei conti hanno chiesto ulteriori dettagliati chiarimenti. L'iter ha subito una frenata a tal punto da chiedere alla Corte dei Conti una proroga di 30 giorni. Così il termine che era fissato per il 14 maggio è slittato di un mese. Questa volta però sarà perentorio. Dai dati certi dei riaccertamenti dipenderà la costruzione del rendiconto e dell'eventuale piano di riequilibrio. Molto lavoro è stato concentrato sui debito fuori bilancio. Il disavanzo, comunque, potrebbe arrivare a toccare i 90 milioni. Per ripianare i conti comunali con un piano che potrebbe essere anche decennale pare si possa contare su un avanzo di 30 milioni e sul flusso di cassa dell'ente. Da Palazzo di Città, comunque, sembra trapelare un certo ottimismo, contrattempi permettendo. Entro il 14 maggio, secondo le previsioni del segretario generale, la giunta potrebbe approvare lo schema del rendiconto che dovrà passare poi dal consiglio comunale. A quel punto la strada verso il piano di riequilibrio dovrebbe essere in discesa, ma il condizionale è d'obbligo. Da questi concitati passaggi dipende anche il futuro amministrativo del sindaco Lucio Greco. Di sfiducia si tornerà a parlare il 12 Giugno. Farsi trovare impreparati a quella data significherebbe mettere la parola fina al governo della citta. Senza un piano di riequilibrio o peggio senza un rendiconto i magistrati contabili potrebbero procedere con la dichiarazione di dissesto e anche del consiglio comunale. A quel punto in aula l'assise civica potrebbe giocare d'anticipo arrivando ai 15 si utili per staccare la spina all'amministrazione Greco, a meno che il sindaco non presenti prima le sue dimissioni. Nel frattempo sarà necessario assicurare 2 importanti variazioni di bilancio: una riguarda il Pnrr e l'altra il nuovo servizio rifiuti, su cui dovranno esprimersi i revisori dei conti, senza la quale diventa impossibile firmare il nuovo contratto con Impianti Srr. Il tempo scorre e intanto sarà necessario firmare una nuova proroga a Tekra entro il 30 maggio ma non c'è molto tempo da perdere perché la nuova società necessita comunque di 120 giorni per iniziare il nuovo servizio. Questo vuol dire che il nuovo gestore potrebbe avviare le attività a settembre, ammesso che il contratto venga firmato entro maggio.di Graziano Amato
Riflettori puntati sul collegio dei revisori che nelle prossime ore dovrebbe rilasciare il parere ai riaccertamenti finanziari il cui iter è stato completato negli scorsi giorni. I documenti i sindaci revisori li hanno ricevuti venerdì. Qualche ora dopo gli uffici del bilancio hanno inoltrato anche un'altra integrazione che era stata richiesta. È una fase cruciale per arrivare alla risoluzione della crisi. Dal parere dei revisori passa il futuro finanziario dell'ente. Non è andata benissimo qualche settimana fa, quando i revisori dei conti hanno chiesto ulteriori dettagliati chiarimenti. L'iter ha subito una frenata a tal punto da chiedere alla Corte dei Conti una proroga di 30 giorni. Così il termine che era fissato per il 14 maggio è slittato di un mese. Questa volta però sarà perentorio. Dai dati certi dei riaccertamenti dipenderà la costruzione del rendiconto e dell'eventuale piano di riequilibrio. Molto lavoro è stato concentrato sui debito fuori bilancio. Il disavanzo, comunque, potrebbe arrivare a toccare i 90 milioni. Per ripianare i conti comunali con un piano che potrebbe essere anche decennale pare si possa contare su un avanzo di 30 milioni e sul flusso di cassa dell'ente. Da Palazzo di Città, comunque, sembra trapelare un certo ottimismo, contrattempi permettendo. Entro il 14 maggio, secondo le previsioni del segretario generale, la giunta potrebbe approvare lo schema del rendiconto che dovrà passare poi dal consiglio comunale. A quel punto la strada verso il piano di riequilibrio dovrebbe essere in discesa, ma il condizionale è d'obbligo. Da questi concitati passaggi dipende anche il futuro amministrativo del sindaco Lucio Greco. Di sfiducia si tornerà a parlare il 12 Giugno. Farsi trovare impreparati a quella data significherebbe mettere la parola fina al governo della citta. Senza un piano di riequilibrio o peggio senza un rendiconto i magistrati contabili potrebbero procedere con la dichiarazione di dissesto e anche del consiglio comunale. A quel punto in aula l'assise civica potrebbe giocare d'anticipo arrivando ai 15 si utili per staccare la spina all'amministrazione Greco, a meno che il sindaco non presenti prima le sue dimissioni. Nel frattempo sarà necessario assicurare 2 importanti variazioni di bilancio: una riguarda il Pnrr e l'altra il nuovo servizio rifiuti, su cui dovranno esprimersi i revisori dei conti, senza la quale diventa impossibile firmare il nuovo contratto con Impianti Srr. Il tempo scorre e intanto sarà necessario firmare una nuova proroga a Tekra entro il 30 maggio ma non c'è molto tempo da perdere perché la nuova società necessita comunque di 120 giorni per iniziare il nuovo servizio. Questo vuol dire che il nuovo gestore potrebbe avviare le attività a settembre, ammesso che il contratto venga firmato entro maggio.di Graziano Amato