Cronaca
Coniugi si separano, figli minori e casa affidata al padre: decisione del tribunale di Caltanissetta
Il marito dovrà continuare a versare alla moglie duecento euro
È al padre che figli minorenni e casa sono stati affidati dopo la separazione. La decisione, rara in tal senso, è stata assunta dal tribunale civile di Caltanissetta, in un giudizio di separazione avviato da un quarantenne nisseno. Il Collegio giudicante, in particolare, ha disposto l'affidamento esclusivo dei figli minori e l'assegnazione della casa coniugale al padre - assistito dall'avvocato Rosario Didato - e, inoltre, la contribuzione delle spese straordinarie in favore dei figli per il cinquanta per cento a carico della madre, che si è costituita in giudizio.
Sullo sfondo, un rapporto di coppia andato a rotoli con accesissime liti anche in presenza dei figli
,
tanto che più volte sono intervenuti polizia e carabinieri. Episodi, questi, che hanno dato vita a più procedimenti con i due coniugi a ruoli inversi, ora imputato, ora parte civile, oltre un giudizio civile avanti il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, ancora in corso. E in questo procedimento i servizi sociali hanno sospeso gli incontri tra madre e figli, disponendo pure una consulenza tecnica psichiatrica e psicologica su marito e moglie e ai loro figli. E le conclusioni avrebbero sortito una forte influenza sul giudizio di separazione. Tanto da affidare i figli minori al padre, assegnandogli pure la casa coniugale ed i mobili.La madre potrà parlare al telefono con i figli, compreso videochiamate, ma sempre secondo la volontà degli stessi minorenni e, ad ogni modo, alla presenza del padre o di qualcuno di sua fiducia. Il marito, di contro, dovrà continuare a versare alla moglie duecento euro al mese a titolo di assegno di mantenimento. Mentre lei sarà tenuta a versare il cinquanta per cento delle spese straordinarie sostenute per i figli minori.