Acqua troppo cara per gli autobottisti di Gela: "no" dei consiglieri comunali
Politica
Acqua troppo cara per gli autobottisti di Gela: "no" dei consiglieri comunali
La scelta è stata condivisa da maggioranza e opposizione
No all'aumento delle tariffe dell'acqua per le residenze cittadine non fornite dalla rete idrica il cui approvvigionamento avviene per mezzo di autobotti. Il consiglio comunale, compatto e in maniera bipartisan, si è scagliato contro il regolamento stilato dal settore ambiente e portato in aula dall'amministrazione che avrebbe eliminato, definitivamente, il contributo che il comune eroga in favore dei cittadini. A fronte degli attuali 25 euro, somma stabilita da un vecchio regolamento, si sarebbero ritrovati a sborsarne pi di 80 euro. È stato il consigliere meloniano Vincenzo Casciana il primo a intervenire, in aula, sollevando il caso. Un aumento sproporzionato e improvviso, accollato per intero ai cittadini, a causa, secondo il dirigente, della crisi finanziaria in corso. Davanti l'impossibilità di ritirare l'atto è caduto strategicamente il numero legale in attesa di confronti e migliorie. Intanto Sammito sul tema ha convocato una riunione dei capigruppo per il prossimo 2 ottobre.
No all'aumento delle tariffe dell'acqua per le residenze cittadine non fornite dalla rete idrica il cui approvvigionamento avviene per mezzo di autobotti. Il consiglio comunale, compatto e in maniera bipartisan, si è scagliato contro il regolamento stilato dal settore ambiente e portato in aula dall'amministrazione che avrebbe eliminato, definitivamente, il contributo che il comune eroga in favore dei cittadini. A fronte degli attuali 25 euro, somma stabilita da un vecchio regolamento, si sarebbero ritrovati a sborsarne pi di 80 euro.
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È stato il consigliere meloniano Vincenzo Casciana il primo a intervenire, in aula, sollevando il caso. Un aumento sproporzionato e improvviso, accollato per intero ai cittadini, a causa, secondo il dirigente, della crisi finanziaria in corso. Davanti l'impossibilità di ritirare l'atto è caduto strategicamente il numero legale in attesa di confronti e migliorie. Intanto Sammito sul tema ha convocato una riunione dei capigruppo per il prossimo 2 ottobre.