Salute
CONTAGI, "CURVA PERICOLOSA", INTANTO FAMIGLIE COSTRETTE AL MAL ODORE DEI RIFIUTI COVID NON RITIRATI
Il contagio corre e lo dimostrano i numeri. Altri 37 pazienti sono risultati positivi nelle ultime 24 ore. Ci sono anche 52 guariti, dunque la soglia resta ancora sotto quota mille, con 978 ...
CONTAGI, "CURVA PERICOLOSA", INTANTO FAMIGLIE COSTRETTE AL MAL ODORE DEI RIFIUTI COVID NON RITIRATI
Il contagio corre e lo dimostrano i numeri. Altri 37 pazienti sono risultati positivi nelle ultime 24 ore. Ci sono anche 52 guariti, dunque la soglia resta ancora sotto quota mille, con 978 gelesi attualmente positivi. Stabili fortunatamente i ricoveri, che però aumentanto costantemente in tutta la Regione. Se per l'isola aleggia l'ombra della zona gialla, con le percentuali di occupazione ospedaliera vicine al limite massimo, per Gela e altri comuni a rischio la Regione starebbe preparando nuove misure restrittive. Per il comitato tecnico scientifico Siciliano la Sicilia andrebbe divisa in quattro fasce di rischio in base al numero di contagi covid associato alla percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale. A rischiare sarebbero quindi quei comuni in cui, al superamento della soglia stabilita di casi settimanali, si dovesse anche registrare una scarsa partecipazione della popolazione alla campagna vaccinale. Secondo l'ultimo dato dell'ASP di Caltanissetta Gela conta 37mila prime dose inoculate, mentre sono appena 29mila i gelesi che hanno completato il ciclo vaccinale. Per il cts "è opportuno rispettare misure e comportamenti per limitare l'ulteriore diffusione della circolazione virale" e questo in città non accade ancora. Intanto un numero così alto di quarantenati genera tanti effetti collaterali. Sono numerose le segnalazioni di positivi in isolamento che lamentano ritardi nel conferimento dei rifiuti speciali. Intanto il manager dell'Asp Alessandro Caltagirone è stato nominato vice presidente nazionale della Fiaso, Federazione Italiana delle Aziende Sanitaria.di Graziano Amato
