Cronaca
Continuano i lavori della nuova terapia intensiva, Eni: "completate reti impiantistiche"
Doveva essere pronta più di un anno fa. La terapia intensiva finanziata da Eni non ha ancora aperto i battenti. Nel pieno della pandemia la città invocò un intervento co...
Doveva essere pronta più di un anno fa. La terapia intensiva finanziata da Eni non ha ancora aperto i battenti. Nel pieno della pandemia la città invocò un intervento concreto del colosso industriale. Asp e cane a sei zampe optarono per un reparto nuovo di zecca. L'iter però ha seguito lungaggini burocratiche non indifferenti. Su nostra sollecitazione, Eni ha diramato degli aggiornamenti. "Sono state completate tutte le reti impiantistiche interne, le partizioni e sono al completamento le controsoffittature, i rivestimenti interni e i serramenti - si legge nella nota - Sono in corso le connessioni alle reti generali del presidio ospedaliero ed alle nuove centrali realizzate per servire il nuovo reparto di terapia intensiva.La fine dei lavori è prevista per il mese di marzo 2023, seguiranno i collaudi delle opere e la chiusura amministrativa del cantiere".L'apertura del reparto sarebbe l'unica "promessa" rispettata, tra quelle strappate durante l'emergenza covid. Nel frattempo il progetto per la terapia sub intensiva, seguito dalla struttura commissariale della regione, è sfumato e anche il pronto soccorso infettivologico risulta inattivo.