Corse clandestine e combattimenti tra cani: tra Gela e Niscemi controllate stalle e ovili
Cronaca
Corse clandestine e combattimenti tra cani: tra Gela e Niscemi controllate stalle e ovili
Controllate tre stalle e un ovile
La squadra mobile di Caltanissetta e gli agenti dei commissariati di Gela e Niscemi, hanno controllato, nell'ambito dei servizi predisposti con l'attività "Alto Impatto", tre stalle per l’allevamento di equini in territorio di Niscemi al fine di prevenire e reprimere le corse clandestine. All’esito del controllo, operato congiuntamente a veterinari dell’ASP di Caltanissetta, sono state denunciate 3 persone. I cavalli venivano allevati in stalle abusive del tutto sconosciute ai veterinari. I proprietari devono essere autorizzati per allevare gli equini e devono inoltre comunicare ogni trasferimento dell’animale. Inoltre uno dei proprietari non ha saputo giustificare la provenienza di un cavallo appartenente ad una scuderia di Milano, pertanto sono in corso accertamenti su eventuali scommesse. Uno degli allevatori è stato trovato in possesso di farmaci dopanti senza la prevista ricetta medica, pertanto si è proceduto al sequestro. A Gela si è proceduto al controllo di un ovile ed il titolare è stato denunciato alla Procura della Repubblica per la ricettazione di farmaci di provenienza illecita. Inoltre i veterinari dell’Asp hanno proceduto ad elevare sanzioni per complessivi 33.000 euro e disposto il divieto di accesso a qualsiasi titolo al bestiame. Le sanzioni sono state contestate per due motivi, uno per la presenza di n. 62 capi di bestiame con microchip, ma non riconducibili al titolare azienda zootecnica; in corso accertamenti per stabilire se provento di furto o di compravendita senza titolo. L’altra sanazione perché il caseificio, collegato all’allevamento, presentava alcune irregolarità sulla conservazione del siero.
La squadra mobile di Caltanissetta e gli agenti dei commissariati di Gela e Niscemi, hanno controllato, nell'ambito dei servizi predisposti con l'attività "Alto Impatto", tre stalle per l'allevamento di equini in territorio di Niscemi al fine di prevenire e reprimere le corse clandestine. All'esito del controllo, operato congiuntamente a veterinari dell'ASP di Caltanissetta, sono state denunciate 3 persone. I cavalli venivano allevati in stalle abusive del tutto sconosciute ai veterinari. I proprietari devono essere autorizzati per allevare gli equini e devono inoltre comunicare ogni trasferimento dell'animale. Inoltre uno dei proprietari non ha saputo giustificare la provenienza di un cavallo appartenente ad una scuderia di Milano, pertanto sono in corso accertamenti su eventuali scommesse. Uno degli allevatori è stato trovato in possesso di farmaci dopanti senza la prevista ricetta medica, pertanto si è proceduto al sequestro.
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A Gela si è proceduto al controllo di un ovile ed il titolare è stato denunciato alla Procura della Repubblica per la ricettazione di farmaci di provenienza illecita. Inoltre i veterinari dell'Asp hanno proceduto ad elevare sanzioni per complessivi 33.000 euro e disposto il divieto di accesso a qualsiasi titolo al bestiame. Le sanzioni sono state contestate per due motivi, uno per la presenza di n. 62 capi di bestiame con microchip, ma non riconducibili al titolare azienda zootecnica; in corso accertamenti per stabilire se provento di furto o di compravendita senza titolo. L'altra sanazione perché il caseificio, collegato all'allevamento, presentava alcune irregolarità sulla conservazione del siero.