Blitz Bucefalo, corse e scommesse clandestine di cavalli: undici gelesi sotto processo
Cronaca
Blitz Bucefalo, corse e scommesse clandestine di cavalli: undici gelesi sotto processo
Il gruppo si sarebbe messo "in società" per organizzare competizioni clandestine
Ci sono anche 11 gelesi tra i 21 imputati al processo "Bucefalo" che si è aperto davanti ai giudici del Tribunale di Enna su un presunto giro di scommesse e gare clandestine di cavalli. Si tratta di Salvatore e di Emanuele Puccio, Giuseppe Emmanuello, Pietro Tosto, Orazio Graziano Fazzino, Benedetto Rinzivillo, Graziano Gallo, Rosario Cassarino, Gaetano Cassarà, Nunzio Martorana e di Emanuele Trainito. Con il gruppo di gelesi, sotto processo ci sono il calatino Andrea Criscione, Salvatore Gagliano, il catanese Giuseppe Mirabella, Mario Novello, Salvatore Salemi, Calogero Abati, Salvatore Blanco, Riccardo Spataro, Liborio Lo Stimolo e Gioacchino Iozzia. Per l’accusa, il gruppo si sarebbe messo “in società” per promuovere ed organizzare competizioni clandestine di cavalli. Alla loro incriminazione, gli agenti della Squadra Mobile di Enna, di concerto con gli agenti di Piazza Arrnerina, Leonforte, Nicosia e Niscemi e con i militari della Guardia di finanza, giunsero al culmine di un’indagine lampo, sfociata in un blitz che permise di cogliere con le mani nel sacco gli imputati che sulla Ss 117, tra Piazza Armerina e Mazzarino, erano in procinto di svolgere una gara tra calesse a due ruote, annullata in extremis forse perché avvertiti della presenza della forza dell’ordine. Alla gara avrebbero partecipato anche minori, mentre alcuni imputati furono trovati in possesso di diverse migliaia di euro che, secondo gli inquirenti, erano destinati alle scommesse. All’apertura del processo, su input della Procura di Enna, il Tribunale dato ha incarico ad un perito per la trascrizione delle intercettazioni ambientali e telefoniche grazie alle quali gli inquirenti ritennero di avere fatto luce sul giro di gare e scommesse clandestine.
Ci sono anche 11 gelesi tra i 21 imputati al processo "Bucefalo" che si è aperto davanti ai giudici del Tribunale di Enna su un presunto giro di scommesse e gare clandestine di cavalli. Si tratta di Salvatore e di Emanuele Puccio, Giuseppe Emmanuello, Pietro Tosto, Orazio Graziano Fazzino, Benedetto Rinzivillo, Graziano Gallo, Rosario Cassarino, Gaetano Cassarà, Nunzio Martorana e di Emanuele Trainito. Con il gruppo di gelesi, sotto processo ci sono il calatino Andrea Criscione, Salvatore Gagliano, il catanese Giuseppe Mirabella, Mario Novello, Salvatore Salemi, Calogero Abati, Salvatore Blanco, Riccardo Spataro, Liborio Lo Stimolo e Gioacchino Iozzia.
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Per l'accusa, il gruppo si sarebbe messo "in società" per promuovere ed organizzare competizioni clandestine di cavalli. Alla loro incriminazione, gli agenti della Squadra Mobile di Enna, di concerto con gli agenti di Piazza Arrnerina, Leonforte, Nicosia e Niscemi e con i militari della Guardia di finanza, giunsero al culmine di un'indagine lampo, sfociata in un blitz che permise di cogliere con le mani nel sacco gli imputati che sulla Ss 117, tra Piazza Armerina e Mazzarino, erano in procinto di svolgere una gara tra calesse a due ruote, annullata in extremis forse perché avvertiti della presenza della forza dell'ordine. Alla gara avrebbero partecipato anche minori, mentre alcuni imputati furono trovati in possesso di diverse migliaia di euro che, secondo gli inquirenti, erano destinati alle scommesse.
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All'apertura del processo, su input della Procura di Enna, il Tribunale dato ha incarico ad un perito per la trascrizione delle intercettazioni ambientali e telefoniche grazie alle quali gli inquirenti ritennero di avere fatto luce sul giro di gare e scommesse clandestine.