Covid, bollettino settimanale: in Sicilia nuovi positivi in diminuzione del 21,47%
Salute
Covid, bollettino settimanale: in Sicilia nuovi positivi in diminuzione del 21,47%
Si è registrato nell'Isola un sensibile calo di nuovi contagi
Sono stati 289 i nuovi casi di positività al Covid-19, in Sicilia, nella settimana dal 3 al 9 luglio 2023. In base ai dati diffusi dal bollettino settimanale redatto dal Dasoe, il dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute, si è registrato nell'Isola un sensibile calo di nuovi contagi rispetto ai sette giorni precedenti con un -21.47%, in linea con la tendenza nel territorio nazionale, e con un’incidenza di 6 casi ogni 100.000 abitanti. La provincia di Palermo è quella che ha fatto segnare il maggior numero di nuovi contagi, 100, quasi un terzo del totale regionale. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Palermo e Siracusa con 8 casi ogni 100.000 abitanti e Caltanissetta (7/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle negli over 90 (11/100.000), tra i 70 e i 79 anni e tra gli 80 e gli 89 anni (10/100.000).
12 Luglio 2023 15:53
Advertising
Sono stati 289 i nuovi casi di positività al Covid-19, in Sicilia, nella settimana dal 3 al 9 luglio 2023. In base ai dati diffusi dal bollettino settimanale redatto dal Dasoe, il dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato regionale della Salute, si è registrato nell'Isola un sensibile calo di nuovi contagi rispetto ai sette giorni precedenti con un -21.47%, in linea con la tendenza nel territorio nazionale, e con un'incidenza di 6 casi ogni 100.000 abitanti.
Advertising
La provincia di Palermo è quella che ha fatto segnare il maggior numero di nuovi contagi, 100, quasi un terzo del totale regionale. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Palermo e Siracusa con 8 casi ogni 100.000 abitanti e Caltanissetta (7/100.000). Le fasce d'età maggiormente a rischio risultano quelle negli over 90 (11/100.000), tra i 70 e i 79 anni e tra gli 80 e gli 89 anni (10/100.000).