Cronaca
CRIMINALI SFIDANO LE ISTITUZIONI AGENDO ANCHE DI GIORNO APPROFITTANDO DELL’OMERTÀ
Un suv dato alle fiamme la notte tra il 20 e il 21 in zona Settefarine, un'auto incendiata proprio ieri in pieno giorno vicino all'oratorio dei salesiani e due vetture danneggiate dalle fi...
Un suv dato alle fiamme la notte tra il 20 e il 21 in zona Settefarine, un'auto incendiata proprio ieri in pieno giorno vicino all'oratorio dei salesiani e due vetture danneggiate dalle fiamme nella scorsa notte una in via Butera e una in via Islanda in zona Caposoprano con quest'ultima appartenente ad un altro esponente politico, l'ex consigliere Anna comandatore. Sembra il copione di un romanzo criminale invece è tutto vero ed è accaduto qui a Gela, nel giro di poco più di 24 ore. è come se i criminali stiano lanciando un guanto di sfida alle autorità con un atto incendiario dopo l'altro e mentre le indagini proseguono gli incendiari continuano ad appiccare incendi in quello che sta diventando un vero e proprio incubo. L'ultima ad essere stata colpita, l'ex consigliere Anna Comandatore che si trovava nella sua abitazione quando intorno alle 23,30 è stata avvisata dai suoi vicini che la sua auto stava venendo inghiottita dalle fiamme. L'intervento repentino dei gestori di un ristorante lì a pochi passa e successivamente quello dei Vigili del Fuoco è stato essenziale riuscendo ad evitare che le fiamme si propagassero coinvolgendo anche la casa della comandatore ma la gravità di questo gesto rimane immutata anzi cresce se si pensa a ciò che sta accadendo a Gela in queste settimane. Anche il Questore della provincia di Caltanissetta Emanuele Ricifari è tornato a parlare degli incendi verificatisi a Gela :"la piaga degli incendi di vetture, moto, e altri oggetti spesso anche di arredo urbano, a Gela è una triste e non nuova tradizione. Il fenomeno - continua il Questore Ricifari - è all'attenzione delle autorità di pubblica sicurezza e delle forze dell'ordine da anni. Temo però che sia un problema molto profondo di imbarbarimento dei rapporti e di inciviltà legato a profonde insufficienze socioculturali che solo con uno sforzo corale di istituzioni e società civile potrà vedere qualche risultato in controtendenza.". Insomma la macchina investigativa è già in moto da settimane e dalle parole di Ricifari traspare non poca apprensione e amarezza. La notizia delle 130 telecamere che verranno installate dal comune nei prossimi mesi tranquillizza un po''' i cittadini ma la vera domanda adesso è chi sono i mandanti di questi incendi? si tratta davvero di vicende scollegate e soprattutto quando finirà tutto questo?di Graziano Amato