Critiche dell’anestesista in pensione sulle condizioni del suor Cecilia Basarocco
Politica
Critiche dell’anestesista in pensione sulle condizioni del suor Cecilia Basarocco
L'anestesista in pensione Aurelio Incarbone, da sempre attento alle dinamiche della sanità nissena torna a pungolare l'Asp di Caltanissetta. Il dottor Incarbone da tempo lamenta le ...
L'anestesista in pensione Aurelio Incarbone, da sempre attento alle dinamiche della sanità nissena torna a pungolare l'Asp di Caltanissetta. Il dottor Incarbone da tempo lamenta le condizioni in cui versano oggi gli ospedali in cui per anni ha operato, il Vittorio Emanuele di Gela e il suor Cecilia Basarocco di Niscemi.In particolare su quest'ultimo si è trovato spesso a dibattere con diversi politici siciliani puntando l'attenzione sull'assenza di medici specializzati in anestesia e rianimazione considerati essenziali per qualsiasi ospedale tanto da dover essere presenti per legge. L'assegnazione di due nuovi rianimatori a Niscemi, era stata salutata allora come una notizia confortante ma il successivo dirottamento in altre strutture sanitarie ha indignato nuovamente Incarbone che adesso chiede l'intervento della politica affinché operaio il Basarocco non diventi un semplice ospedale di comunità.di Stefano Blanco
Critiche dell'anestesista in pensione sulle condizioni del suor Cecilia Basarocco
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L'anestesista in pensione Aurelio Incarbone, da sempre attento alle dinamiche della sanità nissena torna a pungolare l'Asp di Caltanissetta. Il dottor Incarbone da tempo lamenta le condizioni in cui versano oggi gli ospedali in cui per anni ha operato, il Vittorio Emanuele di Gela e il suor Cecilia Basarocco di Niscemi.In particolare su quest'ultimo si è trovato spesso a dibattere con diversi politici siciliani puntando l'attenzione sull'assenza di medici specializzati in anestesia e rianimazione considerati essenziali per qualsiasi ospedale tanto da dover essere presenti per legge. L'assegnazione di due nuovi rianimatori a Niscemi, era stata salutata allora come una notizia confortante ma il successivo dirottamento in altre strutture sanitarie ha indignato nuovamente Incarbone che adesso chiede l'intervento della politica affinché operaio il Basarocco non diventi un semplice ospedale di comunità.di Stefano Blanco
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