CROCI ATTARDI E MARIA GIANNONE TORNANO IN SCENA CON "C’È’ QUALQUADRA CHE NON COSA"
Spettacolo
CROCI ATTARDI E MARIA GIANNONE TORNANO IN SCENA CON "C’È’ QUALQUADRA CHE NON COSA"
Non salivano insieme su un palco da 4 anni. In scena, al teatro Eschilo, sono tornati Maria Giannone e Croci Attardi, in "c'è qualquadra che non cosa". Una commedia ironica...
Non salivano insieme su un palco da 4 anni. In scena, al teatro Eschilo, sono tornati Maria Giannone e Croci Attardi, in "c'è qualquadra che non cosa". Una commedia ironica che racconta la crisi matrimoniale di una coppia di attori. Lui, troppo impegnato a concludere il copione di uno spettacolo, lei desiderosa di attenzioni e non solo. I due finiscono per trascorrere le giornate discutendo animatamente. La commedia si svolge durante il decimo anniversario di matrimonio della coppia, in un unico ambiente, il salotto della loro casa, che spesso viene invaso da un corpo di ballo che vive con la coppia. Lei sogna una vita diversa e le prova tutte, ma proprio tutte, per sedurre il marito e riaccendere la passione. Lui non ne vuole sapere. Lei racconta addirittura, senza troppo dispiacere, anche di aver sognato la morte dell'uomo. La commedia comica, tra musiche e balletti vintage, diverte il pubblico che i due maestri del teatro sanno ben intrattenere coinvolgendolo direttamente nelle scene. Anche la scenografia, semplice e basilare, è di grande effetto. La regia è dello stesso Croci Attardi, il corpo di ballo è diretto da Rocco Lo Nigro. Alla fine succede qualcosa. Palmiro assegna alla moglie un ruolo marginale nello spettacolo che sta preparando, ma in realtà è uno scherzo. Le dona invece un mazzo di fiori e le comunica che sarà la protagonista della commedia. Finalmente i due si abbracciano, vanno a letto e tornano in scena regalando al pubblico una grande morale.di Graziano Amato
Non salivano insieme su un palco da 4 anni. In scena, al teatro Eschilo, sono tornati Maria Giannone e Croci Attardi, in "c'è qualquadra che non cosa". Una commedia ironica che racconta la crisi matrimoniale di una coppia di attori. Lui, troppo impegnato a concludere il copione di uno spettacolo, lei desiderosa di attenzioni e non solo. I due finiscono per trascorrere le giornate discutendo animatamente. La commedia si svolge durante il decimo anniversario di matrimonio della coppia, in un unico ambiente, il salotto della loro casa, che spesso viene invaso da un corpo di ballo che vive con la coppia. Lei sogna una vita diversa e le prova tutte, ma proprio tutte, per sedurre il marito e riaccendere la passione. Lui non ne vuole sapere. Lei racconta addirittura, senza troppo dispiacere, anche di aver sognato la morte dell'uomo. La commedia comica, tra musiche e balletti vintage, diverte il pubblico che i due maestri del teatro sanno ben intrattenere coinvolgendolo direttamente nelle scene. Anche la scenografia, semplice e basilare, è di grande effetto. La regia è dello stesso Croci Attardi, il corpo di ballo è diretto da Rocco Lo Nigro. Alla fine succede qualcosa. Palmiro assegna alla moglie un ruolo marginale nello spettacolo che sta preparando, ma in realtà è uno scherzo. Le dona invece un mazzo di fiori e le comunica che sarà la protagonista della commedia. Finalmente i due si abbracciano, vanno a letto e tornano in scena regalando al pubblico una grande morale.di Graziano Amato