Dal rendiconto approvato dalla giunta emergere un disavanzo di 96 milioni e Greco punta sui correttivi
Politica
Dal rendiconto approvato dalla giunta emergere un disavanzo di 96 milioni e Greco punta sui correttivi
Dopo l'ok della giunta al rendiconto 2021 il sindaco tira mezzo sospiro di sollievo. Il documento attesta il reale disavanzo dell'ente. La palla, per ora, passa al collegio dei revisori e ...
Dopo l'ok della giunta al rendiconto 2021 il sindaco tira mezzo sospiro di sollievo. Il documento attesta il reale disavanzo dell'ente. La palla, per ora, passa al collegio dei revisori e poi al consiglio comunale. I tempi sono stretti perché senza l'approvazione del rendiconto in aula non si può procedere a trasmettere il piano di riequilibrio ai magistrati contabili entro il termine perentorio del 14 maggio. Il primo cittadino si dice ottimista. Mancano 11 giorni alla scadenza imposta, dopo una proroga, alla Corte dei Conti e 8 alla mozione di sfiducia. Nel frattempo revisori e consiglieri dovranno esprimersi sul bilancio consuntivo. Eventuali ritardi in merito o intoppi trascinerebbero l'ente in dissesto. I prossimi giorni rappresenteranno una prova politica collettiva. Diversi consiglieri, attendisti civici e progressisti compresi, osservano le mosse del sindaco e, in caso di fallimento, il prossimo 12 giugno potrebbero dire si alla sfiducia, ammesso che qualcuno tra i firmatari del centrodestra non si tiri indietro, come alcuni rumors fanno pensare.di Graziano Amato
Dopo l'ok della giunta al rendiconto 2021 il sindaco tira mezzo sospiro di sollievo. Il documento attesta il reale disavanzo dell'ente. La palla, per ora, passa al collegio dei revisori e poi al consiglio comunale. I tempi sono stretti perché senza l'approvazione del rendiconto in aula non si può procedere a trasmettere il piano di riequilibrio ai magistrati contabili entro il termine perentorio del 14 maggio. Il primo cittadino si dice ottimista. Mancano 11 giorni alla scadenza imposta, dopo una proroga, alla Corte dei Conti e 8 alla mozione di sfiducia. Nel frattempo revisori e consiglieri dovranno esprimersi sul bilancio consuntivo. Eventuali ritardi in merito o intoppi trascinerebbero l'ente in dissesto. I prossimi giorni rappresenteranno una prova politica collettiva. Diversi consiglieri, attendisti civici e progressisti compresi, osservano le mosse del sindaco e, in caso di fallimento, il prossimo 12 giugno potrebbero dire si alla sfiducia, ammesso che qualcuno tra i firmatari del centrodestra non si tiri indietro, come alcuni rumors fanno pensare.di Graziano Amato