Dalle pagine del libro al palco del teatro la Pro Loco di Butera porta in scena "La raccomandazione"
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Dalle pagine del libro al palco del teatro la Pro Loco di Butera porta in scena "La raccomandazione"
Dalle pagine di un libro al palco di un teatro. "La raccomandazione", ultima fatica letteraria dell' apprezzato autore buterese Rocco Chimera, è stata portata in scena, sul...
Dalle pagine di un libro al palco di un teatro. "La raccomandazione", ultima fatica letteraria dell' apprezzato autore buterese Rocco Chimera, è stata portata in scena, sul palco del teatro Eschilo, dal regista Enzo Coniglio. Un' iniziativa fortemente voluta dalla Proloco di Butera apprezzata dal numeroso pubblico. Lo spettacolo è l'emblema di una storia paradossale. Un manager milanese si lascia convincere dalla moglie siciliana a trasferirsi sull'isola dove dovrebbe essere assunto in un ente regionale grazie ad una raccomandazione di un politico amico di famiglia. Il manager ne ha pieni titoli ma, alla fine, non riesce ad ottenere il posto nonostante la fantomatica raccomandazione, rimanendo vittima di vicende particolari, dal retrogusto amaro, dal suo punto di vista incomprensibili. Scenografie semplici ma di impatto, musiche e luci d'effetto e costumi curati nei minimi dettagli. Sei gli attori del cast che dal palco hanno intrattenuto, per oltre due ore, il pubblico tra applausi, risate e complimenti finali. Non è stato semplice sceneggiare una commedia brillante seguendo lo stile di Rocco Chimera che è stato definito da Tommaso Scappaticci, autore scientifico e docente universitario di letteratura, uno scrittore che denuncia ricorrendo al paradosso e alla deformazione giocosa per evidenziare la normale assurdità del quotidiano.di Graziano Amato
Dalle pagine di un libro al palco di un teatro. "La raccomandazione", ultima fatica letteraria dell' apprezzato autore buterese Rocco Chimera, è stata portata in scena, sul palco del teatro Eschilo, dal regista Enzo Coniglio. Un' iniziativa fortemente voluta dalla Proloco di Butera apprezzata dal numeroso pubblico. Lo spettacolo è l'emblema di una storia paradossale. Un manager milanese si lascia convincere dalla moglie siciliana a trasferirsi sull'isola dove dovrebbe essere assunto in un ente regionale grazie ad una raccomandazione di un politico amico di famiglia. Il manager ne ha pieni titoli ma, alla fine, non riesce ad ottenere il posto nonostante la fantomatica raccomandazione, rimanendo vittima di vicende particolari, dal retrogusto amaro, dal suo punto di vista incomprensibili. Scenografie semplici ma di impatto, musiche e luci d'effetto e costumi curati nei minimi dettagli. Sei gli attori del cast che dal palco hanno intrattenuto, per oltre due ore, il pubblico tra applausi, risate e complimenti finali. Non è stato semplice sceneggiare una commedia brillante seguendo lo stile di Rocco Chimera che è stato definito da Tommaso Scappaticci, autore scientifico e docente universitario di letteratura, uno scrittore che denuncia ricorrendo al paradosso e alla deformazione giocosa per evidenziare la normale assurdità del quotidiano.di Graziano Amato