DANNI E FURTI AI CAMPI DEL PROGETTO SOLIDALE OPEN HOUSING CHE PERDE INTERI ETTARI DI GIRASOLI
Cronaca
DANNI E FURTI AI CAMPI DEL PROGETTO SOLIDALE OPEN HOUSING CHE PERDE INTERI ETTARI DI GIRASOLI
Tutto era pronto per il raccolto e la produzione dell'olio di semi di girasole ma il piccolo sogno dell'Arci "le nuvole" di Gela è andato completamente in fumo. I danni ca...
Tutto era pronto per il raccolto e la produzione dell'olio di semi di girasole ma il piccolo sogno dell'Arci "le nuvole" di Gela è andato completamente in fumo. I danni causati da un gregge irresponsabilmente lasciato a brucare nei campi dell'associazione in contrada feudo nobile hanno provocato la perdita di quasi tutto il raccolto e distrutto le speranze di tanti giovani coinvolti nel progetto open housing a cui l'associazione faceva riferimento. Il progetto operativo dal 2020, sostenuto dalla fondazione con il sud, è promosso da un ampio partenariato pubblico e privato, coordinato dall'associazione Arci le nuvole, con la partecipazione del Comune di Gela e del libero consorzio comunale di Caltanissetta. Ma al progetto hanno aderito l'istituto d'istruzione superiore "Ettore Majorana", la rettoria di Sant'Agostino, l'opera nazionale per il mezzogiorno, la Diocesi di Piazza Armerina. E fra i partner anche le associazioni dives in misericordia, il tempio di apollo, il Cav (centro di aiuto alla vita) e la cooperativa sociale carpe diem. Un progetto che coinvolgeva anche un laboratorio di mister bianco dove sono impiegati giovani lavoratori autistici. Con i quasi tre ettari distrutti si poteva dare il via ad una macchina economica e sociale di grossa portata in un percorso di crescita legata al mondo del lavoro e all'inclusività locale che purtroppo è stato interrotto a causa di un gruppo di ovini. Non è la prima volta che l'Arci le nuvole è vittima di episodi simili nell'area del progetto open housing, pochi giorni prima dell'ultimo danneggiamento, infatti, i volontari registravano la scomparsa di alcune pompe di irrigazione. Il tutto non fa altro che far tornare a galla i problemi causati dallo stato di abbandono della Vasta campagna gelese e nissena in generale, problemi che scoraggiano chi invece, su quei campi vorrebbe costruire qualcosa di bello.di Stefano Blanco
Tutto era pronto per il raccolto e la produzione dell'olio di semi di girasole ma il piccolo sogno dell'Arci "le nuvole" di Gela è andato completamente in fumo. I danni causati da un gregge irresponsabilmente lasciato a brucare nei campi dell'associazione in contrada feudo nobile hanno provocato la perdita di quasi tutto il raccolto e distrutto le speranze di tanti giovani coinvolti nel progetto open housing a cui l'associazione faceva riferimento. Il progetto operativo dal 2020, sostenuto dalla fondazione con il sud, è promosso da un ampio partenariato pubblico e privato, coordinato dall'associazione Arci le nuvole, con la partecipazione del Comune di Gela e del libero consorzio comunale di Caltanissetta. Ma al progetto hanno aderito l'istituto d'istruzione superiore "Ettore Majorana", la rettoria di Sant'Agostino, l'opera nazionale per il mezzogiorno, la Diocesi di Piazza Armerina. E fra i partner anche le associazioni dives in misericordia, il tempio di apollo, il Cav (centro di aiuto alla vita) e la cooperativa sociale carpe diem. Un progetto che coinvolgeva anche un laboratorio di mister bianco dove sono impiegati giovani lavoratori autistici. Con i quasi tre ettari distrutti si poteva dare il via ad una macchina economica e sociale di grossa portata in un percorso di crescita legata al mondo del lavoro e all'inclusività locale che purtroppo è stato interrotto a causa di un gruppo di ovini. Non è la prima volta che l'Arci le nuvole è vittima di episodi simili nell'area del progetto open housing, pochi giorni prima dell'ultimo danneggiamento, infatti, i volontari registravano la scomparsa di alcune pompe di irrigazione. Il tutto non fa altro che far tornare a galla i problemi causati dallo stato di abbandono della Vasta campagna gelese e nissena in generale, problemi che scoraggiano chi invece, su quei campi vorrebbe costruire qualcosa di bello.di Stefano Blanco