DENUNCIE E PEC NON BASTANO E LA SCALINATA DI VIA DI STEFANO CONTINUA A PEGGIORARE
Disagi del cittadino
DENUNCIE E PEC NON BASTANO E LA SCALINATA DI VIA DI STEFANO CONTINUA A PEGGIORARE
Alle spalle del lungomare Federico II di Svevia salendo verso il centro storico persistono decine di stradine e scalinate che nel periodo estivo sono protagoniste della movida gelese. Ormai ...
Alle spalle del lungomare Federico II di Svevia salendo verso il centro storico persistono decine di stradine e scalinate che nel periodo estivo sono protagoniste della movida gelese. Ormai è prassi che tantissimi giovani si riversino in quelle scalinate che però anno dopo anno diventano sempre più fatiscenti e in alcuni casi anche pericolose. È il caso, per esempio, della scalinata di via di Stefano, lì la ringhiera ormai a pezzi, i gradini sommersi dalle erbacce e pericolanti rendono l'intera scala un pericolo per la sicurezza dei passanti. Negli ultimi mesi inoltre la struttura ha subito parecchi danni a causa degli agenti atmosferici e ad oggi non sono stati ancora effettuati i dovuti interventi. A farsi carico di questo disagio è il sacerdote Raimondo Giammusso, da quasi un anno don Raimondo denuncia la pericolosità di questa scala sia come sacerdote vicino alla comunità ma anche in veste di residente. L'area questa estate era stata persino transennata ma oggi anche le transenne sono cadute diventando anch'esse motivo di pericolo.di Stefano Blanco
Alle spalle del lungomare Federico II di Svevia salendo verso il centro storico persistono decine di stradine e scalinate che nel periodo estivo sono protagoniste della movida gelese. Ormai è prassi che tantissimi giovani si riversino in quelle scalinate che però anno dopo anno diventano sempre più fatiscenti e in alcuni casi anche pericolose. È il caso, per esempio, della scalinata di via di Stefano, lì la ringhiera ormai a pezzi, i gradini sommersi dalle erbacce e pericolanti rendono l'intera scala un pericolo per la sicurezza dei passanti. Negli ultimi mesi inoltre la struttura ha subito parecchi danni a causa degli agenti atmosferici e ad oggi non sono stati ancora effettuati i dovuti interventi. A farsi carico di questo disagio è il sacerdote Raimondo Giammusso, da quasi un anno don Raimondo denuncia la pericolosità di questa scala sia come sacerdote vicino alla comunità ma anche in veste di residente. L'area questa estate era stata persino transennata ma oggi anche le transenne sono cadute diventando anch'esse motivo di pericolo.di Stefano Blanco